Calcio
Il ritorno del vero nueve
Il centravanti è tornato di moda, sono pochi e sono costosi
Pubblicato il 01.06.2022 08:03
di A. L.
Si era durante il primo decennio degli anni Duemila. Si disputava il classico Real-Barca. Guardiola, all'epoca allenatore dei catalani, decise di schierare il trio d'attacco in maniera inedita: Henry ed Eto'o larghi sulle fasce e Mezzi in mezzo. Fu così che nacque il falso “nueve”. L'estromissione del centravanti era compiuta. L'idea era quella che si potesse giocare senza un bomber di ruolo. Nelle due ultime stagioni Guardiola ha vinto con il City senza un nove. I migliori marcatori degli inglesi sono stati due centrocampisti: Gundogan e De Bruyne. Ma lo spagnolo non è un integralista, nel corso della sua carriera ha saputo cambiare, il suo stile si è sempre evoluto. E ci ha ripensato, la sua dirigenza si è mossa, ha messo mano al portafoglio: acquistato Haaland, il prototipo della punta del millennio, possente e potente.
A confermare una simile tendenza era già stata la Juve. I piemontesi non hanno avuto nessuna remora: niente rinnovo contrattuale per Dybala e investimento oneroso e a lungo termine per Vlahovic.
È ritornato il centravanti: poiché le partite si vincono se si segna e sono in pochi a conoscere bene questo mestiere e a saperlo praticare con perizia.
A tenere banco nell'attuale mercato ci sono proprio due attaccanti: Lewandowski e Lukaku.
Il polacco ritiene conclusa la sua esperienza con il Bayern. Segna ancora con continuità, non è più di primo pelo ma i suoi numeri sono incredibili. Ha un contratto di un anno, è concupito dal Barcellona. I tedeschi sono restii a lasciarlo andare, in ogni caso vorrebbero monetizzare. Trovare un sostituto alla sua altezza è oltremodo complicato.
Il belga vuole ritornare in Italia. L'apice della sua carriera è stato quando militava con l'Inter. Era amato, era in totale simbiosi con l'ambiente. Ma ha ceduto alle lusinghe del Chelsea: soldi e possibilità di lottare per grandi obiettivi. Si è fatto tentare: ma non è felice. Vuole ritornare. L'operazione è difficile: le finanze del club milanese sono in perenne rosso. Lukaku sarebbe disposto a dimezzarsi l'ingaggio.
Non ci sono più i centravanti di una volta, ma ora tutti ne vogliono uno.