La Swiss Football
League è nel caos più profondo.
Il motivo? Aver
permesso a Grasshopper e Xamax di stralciare due giocatori dal contingente (la
lista dei nomi di giocatori che compongono la rosa), che in Challenge League
permette alle società di tesserare 21 elementi, di cui al massimo nove non
formati in casa.
Il regolamento parla
chiaro: si possono rimpiazzare da questa lista i giocatori soltanto in caso di “morte”
o “pandemia”.
Adesso voi
direte: c’è la pandemia.
Sì, c’è la
pandemia, ma non ha nulla a che vedere con questo caso. Per pandemia si tratta
di una squadra che viene falcidiata nei suoi effettivi e che ha bisogno di tornare
sul mercato. Non è questo, ovviamente, il caso.
L’errore
grossolano è stato del segretariato della Swiss Football League (SFL), che mai
avrebbe dovuto autorizzare un rimpiazzo simile.
Nonostante il
gravissimo e per certi versi inspiegabile errore, tutto sembrava però potersi
sistemare grazie all’intervento della Commissione Trasferimenti, che avrebbe
potuto (o dovuto) annullare la procedura.
E invece, in
maniera clamorosa, non è stato fatto. Il motivo? Probabilmente paura di
ripercussioni sul piano giuridico soprattutto da parte del Grasshopper.
Il motivo è
presto detto e anche la spiegazione sulla diversità dei due casi è d’obbligo.
Il Grasshopper ha
già rimpiazzato il suo giocatore infortunato (Nadjack) con l’olandese Acheffay,
così che se la SFL tornasse indietro nella sua decisione rischierebbe una causa
da parte del potente club zurighese e perfino del giocatore.
Caso diverso allo
Xamax: l’infortunio di Pache (rottura del tendine di Achille) non ha ancora
portato al tesseramento di un sostituto. Cosa che potrebbe avvenire presto. Oltretutto
lo Xamax, liberando un posto nel contingente e avendo ancora una casella libera
tra gli stranieri, potrebbe rinforzarsi addirittura con un giocatore
proveniente dall’estero.
Una cosa che
ovviamente falserebbe il campionato e soprattutto la lotta per non retrocedere,
in cui è coinvolto anche il Chiasso di Nicola Bignotti.
“Lo dico subito:
nel caso lo Xamax tesserasse un giocatore noi andremmo al TAS. Il campionato
infatti sarebbe falsato”.
E ciò che ha
fatto il Grasshopper invece?
“Le cavallette
non hanno colpe. Hanno chiesto di poter cambiare un giocatore e gliel’hanno permesso.
Sono stati autorizzati a farlo”.
Ma com’è potuta
succedere una cosa del genere?
“Onestamente è
difficile da capire. La SFL ha creato cosÌ un precedente, un problema che non
sarà di facile soluzione. Ogni soluzione sarebbe passibile di ricorso da parte
di tutti gli altri club”.
Per il Chiasso la
rabbia aumenta pensando a ciò che era successo lo scorso anno.
“Noi avevamo
avuto lo stesso problema con l’infortunio di Marzouk. Avevamo chiesto di
poterlo sostituire e ci era stato detto che non si poteva. Il regolamento non
lo contemplava. Adesso invece lo fanno…”.
Venerdì il
comitato della Swiss Football League si ritroverà per una seduta urgente: l’obiettivo,
tutt’altro che scontato, è quello di risolvere la situazione. Ma come?
Forse permettendo
alle altre squadre di tesserare un giocatore in più?
Sempre Bignotti.
“Non è una soluzione
accettabile. Ormai i mercati sono chiusi un po’ ovunque…”.
La SFL si è messa
in un bel pasticcio. Vedremo se e come ne uscirà.