Era la partita dell'anno, quella che doveva decidere chi sarebbe salito in Seconda Regionale.
L'ha spuntata il Locarno per 3 a 2, al termine di una gara dura, intensa e polemica contro il Ravecchia.
Se per il presidente del Locarno l’arbitro è stato all’altezza della partita, Luigi Marotta è di tutt’altro avviso. Il presidente del Ravecchia a dire il vero ci ha invitati a contattare Davide Morici per sentire la “voce ufficiale” della società ma il DS non si è fatto finora sentire per cui riteniamo utile riferire sullo stato d’animo di chi è alla testa di una squadra che gode da sempre molta considerazione in città anche per l’attività svolta in passato da Marco Zanelli, ora presidente onorario e già figura di spicco del Torneo internazionale giovanile pasquale.
L'ha spuntata il Locarno per 3 a 2, al termine di una gara dura, intensa e polemica contro il Ravecchia.
Se per il presidente del Locarno l’arbitro è stato all’altezza della partita, Luigi Marotta è di tutt’altro avviso. Il presidente del Ravecchia a dire il vero ci ha invitati a contattare Davide Morici per sentire la “voce ufficiale” della società ma il DS non si è fatto finora sentire per cui riteniamo utile riferire sullo stato d’animo di chi è alla testa di una squadra che gode da sempre molta considerazione in città anche per l’attività svolta in passato da Marco Zanelli, ora presidente onorario e già figura di spicco del Torneo internazionale giovanile pasquale.
Marotta è
abbacchiato “non perché abbiamo perso, il Locarno è una bella squadra e una
sconfitta ci può stare” ma per alcuni episodi di cui sarebbe stato protagonista
l’arbitro: “Si vede dalle foto, dai video che lui è lì presente e non
interviene…”. Cita alcune fasi di gioco “avvenute a tre metri dai suoi occhi”,
un fallo di mani non rilevato con palla che va in gol, uno spintone…”. Il
presidente è esplicito: “Io sono capace a perdere, ma così non mi va bene”. È
stata anche rilevata la mancanza di un lettino per i massaggi nello
spogliatoio, “una bassezza”… - deplora. Il campionato di Terza, gruppo 2, è
stato tiratissimo sino alla partita del Lido con due squadre che ambivano
fortemente al salto di categoria. Non solo la compagine del Verbano ma anche in
quella sotto le mura dei tre castelli c’era una grande fiducia. Marotta:
“Quest’anno abbiamo fatto una bella squadra, sapevamo benissimo che saremmo
arrivati alla penultima giornata a giocarci il campionato (il Ravecchia lo
chiude sabato alle Semine contro l’AS Moesa, ultimo della classe, il Locarno
domenica a Tenero, ma i giochi sono già fatti, ndr). Lo sapevamo di essere
competitivi, per questo insisto a dire che perdere così non si può”. Peccato
che la partita, decisiva ai punti, abbia avuto un’eco tanto negativa (video a
grappoli sui social e via dicendo). C’erano di fronte le due squadre migliori,
le più forti. Una partita nervosa, a tratti rabbiosa: fa stato la pioggia di
cartellini, 10 gialli e 4 rossi diretti più uno a una delle due panchine.
L’Ispettore Silvio Papa: “Chiaro che si è trattato di una partita molto
combattuta, c’era anche un ambiente molto speciale per una gara di Terza Lega
(vedi affluenza di pubblico, ndr)”. Marotta alla fine si mette il cuore in
pace: “Sicuramente abbiamo sbagliato qualche cosa anche noi nella partita, di
rabbia e nervosismo. Pazienza, si ricomincerà l’anno prossimo con calma”. Lancia
però una frecciatina: “Loro sono bravi e forti sul campo, ma che abbiano avuto
aiuti dall’arbitro non mi sta bene”.