CALCIO
"Locarno aiutato dall'arbitro..."
Il presidente del Ravecchia Luigi Marotta torna sulla sconfitta nel big-match contro i Bianchi
Pubblicato il 02.06.2022 08:06
di ENLA
Era la partita dell'anno, quella che doveva decidere chi sarebbe salito in Seconda Regionale.
L'ha spuntata il Locarno per 3 a 2, al termine di una gara dura, intensa e polemica contro il Ravecchia.
Se per il presidente del Locarno l’arbitro è stato all’altezza della partita, Luigi Marotta è di tutt’altro avviso. Il presidente del Ravecchia a dire il vero ci ha invitati a contattare Davide Morici per sentire la “voce ufficiale” della società ma il DS non si è fatto finora sentire per cui riteniamo utile riferire sullo stato d’animo di chi è alla testa di una squadra che gode da sempre molta considerazione in città anche per l’attività svolta in passato da Marco Zanelli, ora presidente onorario e già figura di spicco del Torneo internazionale giovanile pasquale.
Marotta è abbacchiato “non perché abbiamo perso, il Locarno è una bella squadra e una sconfitta ci può stare” ma per alcuni episodi di cui sarebbe stato protagonista l’arbitro: “Si vede dalle foto, dai video che lui è lì presente e non interviene…”. Cita alcune fasi di gioco “avvenute a tre metri dai suoi occhi”, un fallo di mani non rilevato con palla che va in gol, uno spintone…”. Il presidente è esplicito: “Io sono capace a perdere, ma così non mi va bene”. È stata anche rilevata la mancanza di un lettino per i massaggi nello spogliatoio, “una bassezza”… - deplora. Il campionato di Terza, gruppo 2, è stato tiratissimo sino alla partita del Lido con due squadre che ambivano fortemente al salto di categoria. Non solo la compagine del Verbano ma anche in quella sotto le mura dei tre castelli c’era una grande fiducia. Marotta: “Quest’anno abbiamo fatto una bella squadra, sapevamo benissimo che saremmo arrivati alla penultima giornata a giocarci il campionato (il Ravecchia lo chiude sabato alle Semine contro l’AS Moesa, ultimo della classe, il Locarno domenica a Tenero, ma i giochi sono già fatti, ndr). Lo sapevamo di essere competitivi, per questo insisto a dire che perdere così non si può”. Peccato che la partita, decisiva ai punti, abbia avuto un’eco tanto negativa (video a grappoli sui social e via dicendo). C’erano di fronte le due squadre migliori, le più forti. Una partita nervosa, a tratti rabbiosa: fa stato la pioggia di cartellini, 10 gialli e 4 rossi diretti più uno a una delle due panchine. L’Ispettore Silvio Papa: “Chiaro che si è trattato di una partita molto combattuta, c’era anche un ambiente molto speciale per una gara di Terza Lega (vedi affluenza di pubblico, ndr)”. Marotta alla fine si mette il cuore in pace: “Sicuramente abbiamo sbagliato qualche cosa anche noi nella partita, di rabbia e nervosismo. Pazienza, si ricomincerà l’anno prossimo con calma”. Lancia però una frecciatina: “Loro sono bravi e forti sul campo, ma che abbiano avuto aiuti dall’arbitro non mi sta bene”.