C’è un
“eurogol” all’origine della sconfitta del Paradiso allo stadio del Copet. In
vantaggio a due riprese i biancoverdi sono stati raggiunti e infine stesi a un
quarto d’ora dalla fine da un pallone calciato da oltre una trentina di metri.
Il Vevey si è palesato una squadra frizzante, dal gioco ‘elementare’ ma
redditizio, che ha rincorso la vittoria a tutti i costi. Il Paradiso è riuscito
a spegnere l’ardore dei locali nel primo tempo (0-1, Krasniqi al 3’) e in
inizio di secondo tempo (0-2, Calic al 49’) ma poi è andato in tilt subendo due
reti nello spazio di 4 minuti. Il sogno del presidente Caggiano è andato in
frantumi ma i biancoverdi avendo realizzato due gol sono vicinissimi al secondo
round. Il retour-match si giocherà domani al Pian Scairolo. I ticinesi partono
favoriti ma bisognerà tenere conto della freschezza atletica degli avversari, giunti
alle finali senza forzare troppo l’andatura mentre il Paradiso, la cui coperta
di panchina è piuttosto corta, ha dovuto risolvere problemi importanti a
livello di rosa. Ne parliamo con Nando Cocimano che dovendo sorbire gli umori
capricciosi del signor Antonio non chiede altro che di portare a termine una
stagione comunque già ricca di belle soddisfazioni.
Mister,
che tipo di squadra è il Vevey United?
“È una bella
squadra formata da giovani e da giocatori di esperienza arrivati dal Sion e
dalla Francia. Ha un pubblico molto numeroso e caloroso, ci ha rimontato due
volte mettendoci un po’ in difficoltà a livello fisico. Per finire ha trovato
quel gol incredibile, una rete di un’altra partita…”.
Il
Paradiso era al top?
"Abbiamo
affrontato due trasferte in cinque giorni, oltretutto in gare molto
impegnative. Diversi giocatori lavorano, ne hanno risentito. Cinque ore di
pullman in settimana non sono il massimo”.
E nemmeno
la normalità:
“È quello
che stavo per dire. Avremo sì il vantaggio di giocare il retour-match in casa,
ma il fatto di avere effettuato un viaggio così lungo ce lo ha praticamente
cancellato. Se guardiamo i risultati di questo primo turno ci accorgiamo che
sono uscite vincitrici tutte le squadre che hanno giocato in casa. Nessuna ha
vinto in trasferta…”.
I giochi
rimangono aperti:
“Sì, sì,
dobbiamo vincere con un gol e andiamo avanti. Dipende da noi, dovremo
recuperare le energie il più presto possibile per giocarcela domani”.
Il
Paradiso nell’ultimo mese e mezzo ha perso un po’ di smalto, cosa è successo?
“Tutte le
squadre di vertice, parlo di Baden e Tuggen, hanno avuto un rilassamento. Abbiamo
dovuto gestire le ultime partite con squalifiche e infortuni, non ho avuto a
disposizione tutti i titolari. Non è stato facile, ma ora che ci troviamo al
‘clou’ della stagione siamo in perfette condizioni. Lo abbiamo dimostrato sia a
Baden che mercoledì”.
Sabato
siete al completo o dovrete di nuovo fare fronte a qualche assenza importante?
“Fortunatamente
siamo riusciti a recuperare tutti (da Giunti a Calic, al rientrante da lunga
squalifica Tomas Cocimano, figlio del mister, ndr). Non ci sono giocatori
acciaccati, ma in alcuni di loro permane un po’ di stanchezza”.
È lecito
essere ottimisti:
“Direi di
sì, ce la giochiamo in casa e davanti al nostro pubblico che sicuramente verrà
numeroso a sostenerci”.
Con il presidente
Caggiano tiene un rapporto conflittuale, cordiale o disinteressato?
“Le posso
rispondere settimana prossima?”.
(Foto Putzu)