CALCIO: IL PRESIDENTE RENZETTI NON LE MANDA A DIRE A JACOBACCI AL TERMINE DI LUGANO-VADUZ
"Avevo voglia di scendere in panchina..."
Il presidente Renzetti deluso con l'allenatore che avrebbe operato troppi cambi
Pubblicato il 03.02.2021 22:49
di Red.
Il pareggio di Cornaredo tra Lugano e Vaduz ha creato malumore soprattutto nel presidente bianconero Angelo Renzetti, che intervenuto nel post partita nella pagina di Facebook di Ecodellosport.ch non ha risparmiato critiche al suo allenatore.
Presidente, cosa ne pensa di questo pareggio?
“Sono deluso ovviamente, ma non soltanto del risultato, anche di come è stata messa in campo la squadra”.
Finalmente Jacobacci ha messo in campo il famoso piano B, no?
“Sì, ma scegliendo la difesa a quattro ha poi cambiato tutto il resto, togliendo certezze alla squadra. Ha cambiato un terzino, spostato Sabbatini troppo avanti, lasciato due lenti come Covilo e Lovric davanti alla difesa”.
Cosa doveva fare?
“Vicino a Covilo ci voleva uno più veloce. Facendo così ha scontentato anche Macek”.
In pratica ha sbagliato tanto, forse troppo?
“Non nascondo che alla fine del primo tempo ero tentato di andare in panchina per rimettere a posto la squadra. Questa volta Jacobacci ha voluto fare il fenomeno”.
Vi siete parlati o vi parlerete?
“No, non ci siamo parlati. Non credo nemmeno che ci sarà bisogno di farlo. Stasera ha sbagliato troppo, sono cose che possono capitare nel calcio. Io da tifoso della mia squadra non posso ovviamente esserne felice”.
Il Vaduz però non è una squadra facile da affrontare.
“È vero, è una squadra che arrivava da un buon momento, ma la partita è stata subito in salita, abbiamo preso un gol ridicolo da una rimessa laterale. Una vera barzelletta”.
Abubakar nota positiva: almeno quello possiamo diro?
“Sì, certamente. Credo sia stato il migliore”.
Dopo queste parole cambia qualcosa per il contratto di Jacobacci?
“No, per il contratto non c’entra niente. Ne parleremo più in là. Io mi limito a parlare e ad esaminare la partita di questa sera, senza cancellare ciò che di buono è stato fatto fino adesso”.