OFFSIDE
Vincere non era tutto ma era importante
I granata chiudono il campionato al primo posto e alzano la coppa
Pubblicato il 05.06.2022 08:08
di L.S.
Il Bellinzona ha vinto il campionato di Prima Promotion. La vittoria di ieri a Nyon, unita alla sconfitta del Breitenrain a Zurigo, ha permesso ai granata di chiudere il campionato (35 partite) con due punti di vantaggio sui bernesi.
È vero, dal lato pratico non cambia nulla: i granata erano già stati promossi un paio di settimane fa. Il Breitenrain, giusto ricordarlo, aveva ritirato il ricorso contro la decisione della Swiss Football League, che in prima istanza gli aveva negato la licenza.
Vincere però è sempre stato l’obiettivo dei granata: finire primi, alzare la Coppa, restare nei libri di storia. Così ha tutto un altro sapore. Soprattutto per i tifosi.
Il Breitenrain può aver un po’ mollato nelle ultime partite? È possibile, ma non è certo.
Anche a loro avrebbe fatto piacere vincere, essere campioni. Il Bellinzona però ci ha creduto di più, ha addirittura cambiato tre allenatori per arrivare all’obiettivo. E ce l’ha fatta.
Venir promossi senza vincere il campionato sarebbe stato comunque importante? Sì. Assolutamente meritato? Sì. Bellissimo? No.
Ormai si sa che per vincere e soprattutto venir promossi (l’hockey insegna) non basta essere i più bravi sul campo. No, bisogna essere i più bravi anche dietro la scrivania, nella gestione dei conti e delle infrastrutture. Insomma, vincere a tutto tondo. In maniera completa. Da società vera.
Ciò che si chiede ora ai granata è proprio quello: fare un altro passo avanti, dimostrarsi pronti per la Challenge League. Una sfida entusiasmante che sicuramente risveglierà antichi ricordi e emozioni sopite.
Ripartire da una Coppa da poter sfoggiare a luglio, quando inizierà il campionato, è senza dubbio un bel modo per cominciare.