Non c’è
nulla di perso per il Paradiso anche se la sconfitta, pesante (3-1), potrebbe
fare credere che all’Esp la squadra di Cocimano sia stata triturata dalla più
forte delle otto finaliste. La compagine argoviese, atletica e reattiva, è
riuscita a ipotecare come meglio non avrebbe potuto la promozione in Promotion League
grazie a un gran gol di Daniele Romano due minuti dopo che Andreas Becchio
aveva dimezzato lo scarto. Forse nel secondo tempo i ticinesi sono rientrati in
campo senza la dovuta concentrazione, fatto sta che i padroni di casa sono
andati a segno due volte nello spazio di 8 minuti (tre in 20’). Va detto che nel
primo tempo il Paradiso, trascinato da capitan Loiero, si era fatto preferire rendendosi
a più riprese pericoloso. A sgelare il risultato sono però stati, nella
ripresa, gli uomini di Jankovljevic (ex Aarau) proprio nel momento in cui Russo
e compagni avevano preso in mano le redini del gioco. Sabato bisognerà darci
dentro se si vuole ribaltare il risultato. Missione impossibile?
Lo abbiamo chiesto a mister Cocimano.
Nando i
giochi sono ancora aperti?
“Sono
convinto di sì, assolutamente. Non è facile perché ci stiamo confrontando con un
avversario fortissimo. Però giochiamo in casa, lo faremo con quella voglia e
determinazione che finora ci hanno consentito di fare bene”.
Come è stato
il viaggio di ritorno?
“Avevamo
addosso una grande rabbia per come è andata a finire. È comprensibile,
difficile però da spiegare. Cercheremo di recuperare le forze, ce la giochiamo
ancora!”.
Il Baden
ha sgelato il risultato quando la partita l’avevate in pugno voi, inoltre il gol
di Daniele Romano l’Aaragauer Tagblatt lo ha definito “ein Traumtor”, un gol
della domenica tanto per capirci: è vero?
“Verissimo! Il
terzo gol è stato per davvero un eurogol (come quello di Cid al Copet, ndr)”. E
il primo l’hanno segnato in contropiede mentre stavamo spingendo. Diciamo che siamo
un po’ sfigati…”.
Risultato bugiardo?
“Quando
siamo riusciti ad avere il controllo della palla anche il Baden è andato seriamente
in difficoltà. Il 3-1 è effettivamente pesante”.
Lo scarto
di 2 reti la preoccupa?
“L’interpretazione
della partita può essere diversa ma la preparazione è la stessa. Loro sono
superiori, chiaro che dobbiamo avere il coraggio di farla noi (la partita,
ndr)”.
Che
ambiente c’era a Baden?
“Come già a
Vevey ho visto una bellisima cornice di pubblico (quasi 1500 spettatori),
sabato sarà difficile che ne vengano così tanti al Pian Scairolo (dove li metterebbe Caggiano? - Ndr), ma so che
i nostri stanno organizzando un tifo indiavolato…”.
Giovedì
giorno libero?
“Avendo
fatto molto tardi era giusto che i ragazzi riposassero visto che lavorano
tutti. Alcuni hanno fatto fisioterapia, torneremo ad allenarci venerdì alle
18.30”.
Sarà un sabato
da o la va o la spacca?
“Dovremo
fare una partita perfetta, è fondamentale non prendere gol e fare subito male agli avversari. Poi cercare la
seconda e la terza rete. Non mi accontenterei di andare sul 2-0, vorrei
chiuderla prima dei supplementari o dei rigori”.
(Fernando Cocimano, nella foto Zocchetti)