HOCKEY
"Cereda? Rinnovarsi nella continuità"
Il presidente Filippo Lombardi, presente a Fuorigioco, manda un segnale al suo allenatore
Pubblicato il 11.06.2022 08:07
di Red.
Ci sono ancora tre mesi prima dell’inizio del campionato di hockey e per il momento è il mercato a tenere banco. Soprattutto grazie all’introduzione dei sei stranieri in pista, le squadre si stanno ovviamente sbizzarrendo.
Giovedì a Fuorigioco, ospite di Stefano Sala, era presente il presidente dell’Ambrì Piotta Filippo Lombardi.
Alla domanda: “Cosa vi aspettate da Luca Cereda la prossima stagione”?, la risposta del numero uno dei leventinesi è stata decisamente interessante. Per certi versi inaspettata.
“Cereda deve installarsi nella durata sapendosi rinnovare, e sappiamo che è la cosa più difficile. Bisogna durare, bisogna continuare e prevedere degli anni in avanti, ed è quello che vogliamo. Ma al tempo stesso bisogna anche sapersi rinnovare. Certo, a giornalisti e tifosi può annoiare sentire per la diciassettesima volta la medesima prudente risposta al termine di una partita. Ma questo non vale per i giocatori, in spogliatoio. Quando hai vissuto tutte le situazioni, esaltanti o deprimenti con un allenatore, che lui riesca a ricaricare ogni volta la macchina diventa poi difficile. È un po’ per questo che nello sport i cambi di allenatore sono così frequenti. Non c’è un altro campo professionale dove si cambi così frequentemente un dirigente. Però, penso che questo abbia a che fare con un ciclo naturale dell’allenatore. Ciò che ci aspettiamo da Cereda, al quale teniamo moltissimo, è che riesca a rinnovarsi nella continuità. Lo diceva Giscard d'Estaing “Le changement dans la continuité”.
Rinnovarsi nella continuità: un bel messaggio al suo allenatore, una sorta di sprone, diciamo pure di sfida lanciata dal presidente.
Parole importanti, mai pronunciate prima, che poi ovviamente lasceranno spazio ai risultati. Che come sempre, conteranno più di tutto.
Risultati che quest’anno si spera essere ancora migliori di quelli della scorsa stagione.