È un mercato che stenta a
decollare: siamo soltanto alle battute iniziali, nonostante le varie squadre
siano ormai pronte a riprendere la preparazione.
Ci sono meno soldi, le squadre aspettano le grandi occasioni e soprattutto i procuratori stanno cercando la migliore soluzione per i loro assistiti.
Ecco che il gioco di attesa diventa quasi snervante e presto o tardi qualcuno dovrà scoprire le carte.
A Lugano, partiti anche Numa Lavanchy (Sion) e Olivier Custodio (Losanna), ha firmato il centrocampista dello Zurigo Ousmane Doumbia, di cui si era già detto praticamente tutto nelle scorse settimane. Intanto si sta trattando per un difensore centrale che sta giocando nella Seconda Bundesliga. I nomi sono tre: due 22.enni e un 25.enne. Lukas Mai che gioca nel Werder Brema in prestito dal Bayern Monaco e Antonis Aidonis, dello Stoccarda che ha giocato nella Dinamo Dresda sono i ventiduenni. Mai è nazionale under 21 tedesco ed è il classico vice Maric. Aidonis invece può giocare sia terzino destro che davanti alla difesa. C’è però anche un terzo, un altro giocatore della Seconda Bundesliga che ha 25 anni, di cui però non si conosce il nome.
Tutto ancora fermo per il ruolo di terzino destro: difficilissima la trattativa con il Verona per Kevin Ruegg. Tra la cifra che pretende il club italiano e il salario del giocatore, siamo lontani dai parametri che il Lugano è disposto a pagare. Resta sempre vivo il nome di Allan Arigoni, difensore del Grasshopper. Il suo manager sta cercando di trovare una soluzione migliore rispetto al Lugano, che resta alla finestra ad aspettare.
Per il centrocampo, detto di Doumbia, si attende senza fretta: il club ha infatti grande fiducia in Mahmoud Belhadj, che aveva fatto vedere buone cose nel finale della scorsa stagione.
Sul fronte offensivo si cerca ovviamente una punta, centrale o esterna. Zan Celar dovrebbe restare ancora almeno un anno, a meno di un’offerta irrinunciabile. Si parla di una richiesta del Lugano attorno ai tre milioni di franchi!
Si era proposto anche il serbo Miralem Sulejmani, 33 anni, ex attaccante dello Young Boys, ancora senza squadra. Giocatore che prendeva uno stipendio altissimo all’YB e che non interessa ai bianconeri.
Il Lugano ha stabilito un tetto salariale e oltre quello non vuole andare. Non si vuole ripetere il caso Lovric, giocatore che ha avuto un salario lungo e assolutamente non in linea con quello dei compagni. Nonostante il giocatore avesse accettato un leggero ribasso.
Il Lugano sta però facendo di tutto per cercare di soddisfare la richiesta del suo allenatore Mattia Croci-Torti, che ha richiesto espressamente un giocatore offensivo. Sarà un elemento conosciuto alle nostre latitudini. Nelle prossime 48 ore la trattativa potrebbe sbloccarsi.
Se Allan Arigoni lascerà il Grasshopper in scadenza di contratto, Giotto Morandi è invece vicino al rinnovo. E pensare che a Natale, dopo l’infortunio, sembrava poter lasciare le cavallette e invece grazie a un buon finale di stagione si è meritato la riconferma.
Cosa succede a Bellinzona? Dopo l’addio di Marco Schällibaum, che non ha trovato l’accordo con il club per il rinnovo (ha invece firmato con l’Yverdon), i granata stanno cercando un allenatore. Bentancur al momento è all’estero, in Messico, e al suo rientro darà sicuramente l’annuncio.
Piace anche Tosetti, che ha ancora un anno di contratto con i vallesani ma che potrebbe anche lasciare il club. A proposito di Sion, Paolo Tramezzani potrebbe lasciare il posto a Giorgio Contini, in partenza dal Grasshopper.
In granata arriverà Padula Lenna, difensore uruguaiano dello Sciaffusa, mentre sempre aperta una porta per l’attaccante Pollero.
Cosa succede invece a Chiasso? Dopo aver firmato l’accordo preliminare, si aspetta fine mese per sancire il passaggio di proprietà (si tratta della D&C Holding AG Svizzera che si avrà quale Direttore Generale Ninni Corda). Per ora però non è stato ancora annunciato nulla, nemmeno l’allenatore. Andrea Vitali potrebbe restare, ma per il momento la cosa non è scontata. Affaire à suivre.
Intanto un’altra notizia decisamente interessante è quello di Mauro Lustrinelli, che lascerà la nazionale Under 21 per allenare il Thun. Ritorno a casa dunque per il ticinese.
Ci sono meno soldi, le squadre aspettano le grandi occasioni e soprattutto i procuratori stanno cercando la migliore soluzione per i loro assistiti.
Ecco che il gioco di attesa diventa quasi snervante e presto o tardi qualcuno dovrà scoprire le carte.
A Lugano, partiti anche Numa Lavanchy (Sion) e Olivier Custodio (Losanna), ha firmato il centrocampista dello Zurigo Ousmane Doumbia, di cui si era già detto praticamente tutto nelle scorse settimane. Intanto si sta trattando per un difensore centrale che sta giocando nella Seconda Bundesliga. I nomi sono tre: due 22.enni e un 25.enne. Lukas Mai che gioca nel Werder Brema in prestito dal Bayern Monaco e Antonis Aidonis, dello Stoccarda che ha giocato nella Dinamo Dresda sono i ventiduenni. Mai è nazionale under 21 tedesco ed è il classico vice Maric. Aidonis invece può giocare sia terzino destro che davanti alla difesa. C’è però anche un terzo, un altro giocatore della Seconda Bundesliga che ha 25 anni, di cui però non si conosce il nome.
Tutto ancora fermo per il ruolo di terzino destro: difficilissima la trattativa con il Verona per Kevin Ruegg. Tra la cifra che pretende il club italiano e il salario del giocatore, siamo lontani dai parametri che il Lugano è disposto a pagare. Resta sempre vivo il nome di Allan Arigoni, difensore del Grasshopper. Il suo manager sta cercando di trovare una soluzione migliore rispetto al Lugano, che resta alla finestra ad aspettare.
Per il centrocampo, detto di Doumbia, si attende senza fretta: il club ha infatti grande fiducia in Mahmoud Belhadj, che aveva fatto vedere buone cose nel finale della scorsa stagione.
Sul fronte offensivo si cerca ovviamente una punta, centrale o esterna. Zan Celar dovrebbe restare ancora almeno un anno, a meno di un’offerta irrinunciabile. Si parla di una richiesta del Lugano attorno ai tre milioni di franchi!
Si era proposto anche il serbo Miralem Sulejmani, 33 anni, ex attaccante dello Young Boys, ancora senza squadra. Giocatore che prendeva uno stipendio altissimo all’YB e che non interessa ai bianconeri.
Il Lugano ha stabilito un tetto salariale e oltre quello non vuole andare. Non si vuole ripetere il caso Lovric, giocatore che ha avuto un salario lungo e assolutamente non in linea con quello dei compagni. Nonostante il giocatore avesse accettato un leggero ribasso.
Il Lugano sta però facendo di tutto per cercare di soddisfare la richiesta del suo allenatore Mattia Croci-Torti, che ha richiesto espressamente un giocatore offensivo. Sarà un elemento conosciuto alle nostre latitudini. Nelle prossime 48 ore la trattativa potrebbe sbloccarsi.
Se Allan Arigoni lascerà il Grasshopper in scadenza di contratto, Giotto Morandi è invece vicino al rinnovo. E pensare che a Natale, dopo l’infortunio, sembrava poter lasciare le cavallette e invece grazie a un buon finale di stagione si è meritato la riconferma.
Cosa succede a Bellinzona? Dopo l’addio di Marco Schällibaum, che non ha trovato l’accordo con il club per il rinnovo (ha invece firmato con l’Yverdon), i granata stanno cercando un allenatore. Bentancur al momento è all’estero, in Messico, e al suo rientro darà sicuramente l’annuncio.
Piace anche Tosetti, che ha ancora un anno di contratto con i vallesani ma che potrebbe anche lasciare il club. A proposito di Sion, Paolo Tramezzani potrebbe lasciare il posto a Giorgio Contini, in partenza dal Grasshopper.
In granata arriverà Padula Lenna, difensore uruguaiano dello Sciaffusa, mentre sempre aperta una porta per l’attaccante Pollero.
Cosa succede invece a Chiasso? Dopo aver firmato l’accordo preliminare, si aspetta fine mese per sancire il passaggio di proprietà (si tratta della D&C Holding AG Svizzera che si avrà quale Direttore Generale Ninni Corda). Per ora però non è stato ancora annunciato nulla, nemmeno l’allenatore. Andrea Vitali potrebbe restare, ma per il momento la cosa non è scontata. Affaire à suivre.
Intanto un’altra notizia decisamente interessante è quello di Mauro Lustrinelli, che lascerà la nazionale Under 21 per allenare il Thun. Ritorno a casa dunque per il ticinese.