Fabio
Quartararo trionfa ancora una volta e questa volta conquista il
Sachsenring, terra di Marc Marquez. Il francese si impone a mani
basse e allunga la distanza sui rivali nel Mondiale. Sta conducendo
un campionato perfetto, con una leggerezza fanciullesca. Ha acquisito
le sue sicurezze e a furia di mangiare pane e vittorie sta
neutralizzando i suoi rivali. Bagnaia si è steso dopo tre giri,
saluta il Mondiale e anche la sua credibilità. A questo giro,
l'errore è stato solo suo. Doveva essere una nuvola rossa, ora pare
essere la nuvola di Fantozzi. Impossibile credere che tutte le
delusioni che sta collezionando in questa stagione non abbiano uno
strascico di conseguenze, per lui in primis ma anche per la sua
squadra, famosa per essere comprensiva verso i propri piloti, ma fino
ad un certo punto. Johann Zarco è uno, che nonostante tutto, ci
crede. Quando non fa la scheggia impazzita, non demorde mai e si
porta a casa il podio: staccatissimo dal suo connazionale, ma con una
soddisfazione in piu in tasca. Jack Miller, dopo il recentissimo
annuncio del suo sbarco in Ktm per il 2023, si prende il terzo posto.
Combatte come un leone, pungola con constanza l'effervescente Alexis
Espargaro sino a indurlo all'errore. Il pilota australiano, sempre
sopra le righe e con quel fare da giullare ribelle, si gode le sue
rivincite personali, anche nei confronti di una Ducati che gli ha
chiuso le porte con tanto di lettera d'addio. Lui ringrazia e
schiaccia l'occhio al suo nuovo futuro, bevendo champagne. Ha corso
anche Bastianini, ha finito la gara ottavo, è apparso sugli schermi
senza né infamia né lode.
Una
gara tranquilla, niente spettacoli pirotecnici, ma piuttosto ennesime
conferme, una tra le tante la disfatta di una grande casa come la
Honda, che ancora una volta senza Marc Marquez dimostra di avere
delle enormi difficoltà.