CALCIO
"Il Bellinzona non vuole fermarsi qua..."
Parla l'ex tecnico del Paradiso Nando Cocimano, che sarà l'assistente di David Sesa in granata
Pubblicato il 22.06.2022 09:13
di Enrico Lafranchi
Tra le sorprese della nuova stagione c’è sicuramente il Bellinzona. Non solo per il balzo effettuato in Challenge League ma anche perché c’è molto di nuovo nello staff tecnico. La conduzione della squadra è stata come noto affidata a David Sesa, a fare da secondo è stato chiamato Fernando Cocimano reduce da una stagione in tutta brillantezza con il Paradiso. Ed è proprio Nando che riteniamo una sorpresa! Quanto a Sesa, beh… si sapeva che Pablo Bentancur dopo la trattativa non andata in porto con Rizzo non sarebbe sceso di un gradino… Non stupiamoci quindi più di tanto se il patron dell’ACB ha consegnato il neopromosso Bellinzona all’ex nazionale rossocrociato e già allenatore del Wohlen. A un mister che, guarda caso, ritrova a quasi una trentina di anni di distanza lo stesso colore della maglia che aveva indossato da giocatore, quasi una trentina di anni fa, nel Servette. In attesa del nuovo mister (che dirigerà il suo primo allenamento mercoledì) ci siamo intrattenuti con Cocimano che lunedì si è ufficialmente incontrato con la società e i giocatori (una ventina in tutto, compresi un paio o tre di nuovi elementi in prova).
Toh chi si rivede dopo appena due settimane! Nando, dal Pian Scairolo al Comunale che differenza fa?
“Grande, anzi grandissima anche perché ci alleniamo in un bellissimo stadio”
Contento?
“Molto, era da un po’ che circolava questa ‘voce’, adesso per me è una gran bella realtà”.
Come è stato l’impatto?
"Perfetto. Oggi ci siamo limitati a una sgambata, domani (mercoledì, ndr) vedremo con Sesa come sviluppare tutta la programmazione”.
Conoscevi già Davide?
“No, ci siamo sentiti al telefono. È entusiasta di venire a Bellinzona, ha tanta voglia di fare bene”.
Hai preso visione del calendario?
“Le prime tre o quattro partite sono molto toste, Bellinzona-Losanna per iniziare è già un piatto forte, ma non è che il primo… Speriamo di registrare una buona affluenza, alle partite che sono venuto a vedere al Comunale ho sempre notato una gran bella cornice. Un pubblico numeroso e caloroso, siamo fortunati ad averlo già al debutto in campionato”.
Dalla Prima Lega alla Challenge League il balzo è enorme:
“Indubbiamente, anche solo a livello di allenamenti – li puoi fare di mattina o nel pomeriggio – la differenza c’è tutta trattandosi di giocatori professionisti”.
Hai chiuso con il Paradiso: con una punta di amarezza?
“No no, tutte le esperienze sono positive, anche quelle negative servono. Quello che ho imparato in questi due anni a Paradiso me lo porto dentro. Non provo rancore a nessuno, non è nella mia indole, ci mancherebbe. Anzi sono felice che mi sia stata data la possibilità di allenare una squadra tanto pimpante. Insieme abbiamo fatto qualcosa di miracoloso”.
È lecito essere ottimisti anche all’ombra dei tre castelli?
“Sicuramente, siamo tutti caricatissimi. Il Bellinzona è tornato con pieno merito in Challenge, è un ottimo passo. Però non ci possiamo fermare qua… (ride, ndr)”.
Dalle parole di Cocimano ci si rende conto che in seno all’ACB ci sono passione e programmi per volare alto.