CALCIO
Nessuno "ruberà" più i giocatori al Team Ticino
È questa la speranza di Hangarter e Co.: intanto Maric entra nella "nuova" struttura
Pubblicato il 24.06.2022 09:36
di L.S.
“Sei anni fa ero al Grasshopper e per me fu facile convincere Allan Arigoni a lasciare il Team Ticino e venire a Zurigo”. Questa frase è stata pronunciata ieri in conferenza stampa da Roman Hangarter, direttore dell’Academy del FC Lugano e nuovo responsabile del Team Ticino al posto del partente Massimo Immersi.
Da oggi questo non succederà più. O almeno si spera. È l’impegno che si è preso ieri il nuovo comitato del Team Ticino, che si baserà ovviamente sulla forza organizzativa del Lugano e che vuole diventare negli anni un punto di riferimento per i giovani talenti ticinesi e non solo.
Evitare la fuga dei giovani calciatori oltre Gottardo o all’estero, com’era capitato negli ultimi anni: utopìa o obiettivo concreto?
Soltanto il tempo ce lo dirà, anche perché il mondo del calcio continua a essere estremamente complicato e tentatore. Al di là dei progetti e delle belle parole.
Intanto l’arrivo di Hangarter è sicuramente una mossa importante che sembra aver messo d’accordo un po’ tutti. Almeno per ora.
Poi, come ha confermato anche il direttore del Team Ticino Michele Campana, bisognerà continuare a vivere in equilibrio all’interno del partenariato, con scelte chiare e democratiche, che non penalizzino il più piccolo. Le polemiche degli anni scorsi ce le ricordiamo tutti.
Rapporti costruttivi, insomma, con regole trasparenti per il passaggio di giocatori tra un club all’altro. Senza più quelle discussioni che aveva avvelenato il clima in passato.
Sicuramente l’arrivo di Mijat Maric nella nuova struttura sarà un valore aggiunto. Ragazzo estremamente intelligente e sensibile, dall’ottimo passato da calciatore, Mijat è la persona ideale per affidare la crescita dei ragazzi, anche a livello mentale. Un acquisto azzeccato, non c’è che dire.
Tornando a Hargarter, in una recente trasmissione di Fuorigioco a Teleticino, aveva assicurato che per Muci il percorso migliore sarebbe stato quello di continuare a crescere all’interno della struttura bianconera.
Abbiamo visto invece che il giovane attaccante (19 anni) ha firmato un prestito di due anni con il Wil. Il club sangallese, nel suo comunicato stampa, ha spiegato inoltre di avere un’opzione di acquisto sul giocatore. Insomma, c’è davvero il rischio che Muci non torni più a Lugano?
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(Roman Hangarter e Michele Campan,a nella foto Putzu)
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