CALCIO: DOPO IL PAREGGIO DI MERCOLEDÌ E LE POLEMICHE, ORA ARRIVA... CELESTINI
Lugano, una pausa per riflettere
I bianconeri tornano in campo mercoledì a Lucerna contro l'ex Celestini
Pubblicato il 05.02.2021 10:31
di Silvano Pulga
Al di là del risultato, il pareggio casalingo del Lugano contro il Vaduz potrebbe lasciare qualche strascico indesiderato.
Le polemiche del dopo partita, amplificate ieri sera dopo le dichiarazioni di Jacobacci a Fuorigioco, rischiano infatti di creare qualche attrito. Forse è una fortuna che i bianconeri, domenica, non debbano giocare, avendo già anticipato la settimana scorsa la sfida con il San Gallo. Tuttavia, mercoledì sera scenderanno in campo a Lucerna, nel recupero della 15/a giornata: partita difficile, considerato il buon stato di forma dei confederati (ieri vittoriosi in casa contro il Servette) e con un Celestini il quale, fresco di rinnovo contrattuale, avrà diversi motivi per fare bene contro la sua ex squadra.
Jacobacci, in sala stampa dopo la partita, ha rivendicato le proprie scelte tattiche. Probabilmente si aspettava qualcosa di più dai propri uomini: ma c'è anche da dire che sono mancati alcuni automatismi in campo (forse dovuto al non avere avuto il tempo necessario per preparare la partita). Lo scambio con Lavanchy, che abbiamo distintamente udito anche in tribuna, visto lo stadio deserto, è stato indicativo. Il tecnico ha poi chiarito l'accaduto in tribuna stampa, spiegando che c'era stato un fraintendimento con il giocatore, che aveva creduto essere indirizzati a lui i rimproveri dell'allenatore. Tuttavia, è un piccolo esempio di come le cose non abbiano funzionato, mercoledì sera.
Noi riteniamo che Jacobacci abbia fatto bene a cercare una chiave di gioco differente: non aveva senso aspettare il Vaduz nella propria metà campo. Vero anche che Frick ha confermato di essere un buon allenatore e di avere preparato bene la gara: la compagine del Principato ha dimostrato infatti di avere una buona preparazione atletica e di avere indovinato le contromisure tattiche. I biancorossi andavano sistematicamente a raddoppiare sulle fasce, chiudendo la porta agli esterni bianconeri. Lungoyi ha fatto molta fatica anche se, a onor del vero, proprio da un suo spunto è nata l'azione che ha portato al pareggio i ticinesi. 
Ha detto bene il mister a fine partita: la squadra deve trovare altre vie per arrivare alla rete. Il tiro da fuori, per esempio, dovrà essere un'alternativa da utilizzare, quando ci si troverà davanti a squadre così chiuse, così come andranno sfruttate le palle ferme, vista la presenza in squadra di qualche elemento forte nel gioco aereo. A nostro parere, quindi, stare fermi domenica sarà un ottimo sistema per riordinare le idee. Inoltre, a Lucerna, i bianconeri troveranno una compagine che farà giocare e che lascerà degli spazi: siamo convinti che il Lugano saprà offrire a tifosi e presidente una buona prestazione. 
Ora è il momento, infatti, di ritrovare certezze e le due partite che attendono i bianconeri (la sfida in Svizzera centrale e quella casalinga con lo Young Boys il giorno di San Valentino) sono fatte apposta per ritrovare stimoli e, perché no, risultati.   
(foto Putzu)