Dylan Dog
La verità è un’illusione, è dietro la paura che si nasconde il senso della vita
Se avete delle paure indicibili e inconfessabili recatevi a Londra presso Craven Road 7
Pubblicato il 05.02.2021 13:58
di Angelo Lungo
“Io ho paura di tutto, la subisco sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha sempre paura di qualcosa”.
Tiziano Sclavi è uno scrittore e fumettista italiano, è il papà di Dylan Dog, il protagonista di una delle serie di fumetti italiane più vendute.
Dylan Dog, veste di una camicia rossa e una giacca nera, è un ex agente di Scotland Yard, ha un passato oscuro. Lasciata la polizia, diventa un detective privato. I suoi interessi riguardano i “sogni”, quelli che si trasformano in incubi.
È un uomo che ha paura, quella paura che però lo affascina, quella irrazionale che lo spinge verso l’ignoto e oltre. Indaga il mistero, quello che si tramuta in orrore e si nasconde nell’inconscio, si manifesta come un lieve sussurro e deflagra in un urlo.
“Sto seguendo un delirio! Finalmente mi sento a mio agio… che per me coincide con il massimo disagio”.
La paura è un’emozione forte e intensa, si prova in presenza di un pericolo più o meno immediato. Il pericolo è oggettivo, la paura è soggettiva e dipende come si percepisce il pericolo.
L’angoscia è uno stato emotivo paralizzante, è quando ci sente minacciati senza ragione, una sorta di paura preventiva, caratterizzata da un senso di vuoto esistenziale.
Dylan Dog indaga lungo questi crinali, è claustrofobico e soffre di vertigini, suona il clarinetto, nutre scarso interesse per molti aspetti della vita moderna.
Spiega: “Dopo aver scartato tutte le ipotesi possibili, quello che resta è il mio mestiere: l’incubo”.
Il suo assistente è Groucho: baffi, occhialuto, ha sempre un sigaro tra le dita. Accoglie i clienti e li tempesta di memorabili freddure: “Ho conosciuto anche persone felici. Un mio amico era al settimo cielo, poi è caduto e si è sfracellato”.
Per cui se il vostro sogno ricorrente assurge a un incubo, se nessuno vi crede, se avete delle paure indicibili e inconfessabili, se siete tormentati dall’ignoto, recatevi a Londra presso Craven Road 7, suonate il campanello, resistete a Groucho, e troverete Dylan Dog, vi ascolterà e vi seguirà verso i sentieri più oscuri dell’animo umano. Se siete donne ne rimarrete, ineluttabilmente, affascinate.