Calcio
Il giovane Arsenal
I londinesi non badano a spese ma cercano giocatori con un profilo preciso
Pubblicato il 30.06.2022 06:25
di Angelo Lungo
L'Arsenal non è riuscito a qualificarsi per la prossima edizione della Champions proprio negli ultimi istanti del campionato. Le sconfitte contro il Tottenham e il Newcastle hanno impedito agli uomini di Arteta di accedere al prestigioso torneo. Per 19 stagioni consecutive dal 1998 al 2017, l'era Wenger, i “cannonieri” hanno fatto parte dell'élite europea. Ora per il sesto anno consecutivo non parteciperanno alla massima rassegna continentale. D'altra parte il livello tecnico della Premier è altissimo e la concorrenza è spietata. L'allenatore Arteta auspica che la squadra venga rinforzata. La dirigenza e il tecnico viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda, vogliono giocatori giovani e talentuosi, sia da acquistare, sia da allevare nel proprio settore giovanile. Il progetto è stato impostato da anni: Martinelli; Pépé; Odegaard e anche altri sono arrivati quando avevano meno di 25 anni.
I londinesi nell'attuale sessione di mercato non si stanno smentendo. E hanno messo sotto contratto: Fabio Vieria (centrocampista di 22 anni); Marquinhos (esterno di 18 anni); Gabriel Jesus (attaccante di 25 anni).
La realizzazione dello stadio, un investimento che ha superato i 500 milioni di euro, ha penalizzato la fase finale della gestione Wenger. Ma ora le finanze sembrano più stabili. E si può spendere e anche tanto.
Le cifre sono chiare, le riporta l'autorevole portale “Transfermarkt”. Nella sessione 2021-2022 i dati sui trasferimenti sono stati i seguenti: Arsenal 167 milioni; Manchester United 140; Manchester City 134 milioni. Nell'attuale i londinesi viaggiano già sui 100 milioni e il rafforzamento non sembra finito, altri colpi sono in arrivo.
Il piano è preciso: dentro la gioventù e via la vecchia guardia, Aubameyang e Lacazette, da tempo, sono stati invitati a prendere altre strade.
La scommessa è quella di costruire una formazione con una media di età molto bassa, per dare modo ai calciatori di giocare assieme per molti anni.
Il campo, come sempre, emetterà il suo verdetto. E sancirà sulla bontà dell'ambizioso esperimento. Pena: un “fracaso” milionario.