HOCKEY: IL COACH CANADESE HA RISPOSTO ALLE VOCI SU MC SORLEY
Pelletier emozionato: "Il mio lavoro qui non è finito..."
Il tecnico ha risposto ai giornalisti sulle voci di Mc Sorley a Lugano la prossima stagione
Pubblicato il 05.02.2021 20:39
di Red.
 
Chi conosce Serge Pelletier, sa quanto le parole rilasciate oggi alla Corner Arena siano state difficili da pronunciare.
Lo aspettavano tutti al varco, per conoscere la sua reazione alla notizia del contatto tra il Lugano e Mc Sorley. Mai visti tanti giornalisti alla pista in questa stagione: carpire le emozioni del coach era qualcosa che non si poteva giornalisticamente bucare.
L’allenatore canadese, coperto per fortuna dalla mascherina, è riuscito solo parzialmente a dissimulare la tristezza frammista a commozione.
Con voce rotta e occhi lucidi, Pelletier ha ammesso che quella di oggi è stata una giornata particolare.
“Soprattutto quando ho visto i ragazzi venire verso di me, ho capito che era un giorno diverso dagli altri”.
Chi ha visto l’allenamento, giura che sia stato il migliore di tutta la stagione. Grande intensità e ritmo.
A dimostrazione forse che la notizia ha scosso anche la squadra.
Intanto Serge, pungolato ancora sul contatto Lugano-Mc Sorley, amplia la sua riflessione.
“Credo che si debbano rispettare le scelte delle società e i loro modi di agire. Il Davos ha rinnovato Wohlwend nonostante l’ottavo posto in classifica, dimostrando così di voler creare una famiglia e mandando un messaggio preciso alla squadra. Poi ci sono club che preferiscono aspettare e valutare con più calma: per me non cambia molto, sono cosciente di ciò che ho fatto finora qui a Lugano, di aver preso una squadra all’11. e di aver portata dove siamo adesso”.
Sarà interessante capire come Pelletier gestirà le prossime settimane.
“Ho un lavoro da svolgere e voglio farlo al meglio. Con i giocatori abbiamo creato un grande ambiente e li ringrazio per quello che hanno fatto finora. Sono sicuro che continueremo a fare bene”.