Il Lugano conclude il suo ritiro a Malles (Trentino-Alto Adige) con una sconfitta per 1-0 contro l’Ingolstadt, squadra retrocessa lo scorso anno nella Terza Bundesliga.
Ancora confrontato con tantissime assenze, Mattia Croci-Torti ha dovuto fare di necessità virtù, schierando Centinaro a centrocampo assieme a Doumbia e Sabbatini (il capitano ha giostrato qualche metro più avanti), mentre alto a destra ha spostato Belhadj, decisamente fuori posizione.
A differenza della partita giocata due giorni fa contro il Kaiserslautern i bianconeri hanno faticato a gestire il pallone a centrocampo, nonostante le buone intenzioni di Doumbia.
Due incertezze di Mai e Valenzuela hanno rischiato di costare caro nel primo tempo, ma una volta l’imprecisione dell’attaccante tedesco che ha colpito la traversa, l’altra il recupero in extremis di Durrer, hanno evitato il peggio.
E proprio Durrer, schierato terzino destro, è stato uno dei più positivi, in una formazione che come detto questa sera ha giocato sottotono.
Tra assenze e stanchezza dopo l’intenso ritiro, la sconfitta di questa sera contro un Ingolstadt sembrato più fresco, non deve però preoccupare più di tanto.
Nella ripresa il Crus ha mescolato ancora di più le carte inserendo diversi giovani: oltre a questi, si sono visti anche Saipi, Hajrizi e Amoura.
Il gol arrivato dopo pochi minuti e che ha deciso la sfida, è frutto della furbizia dell’attaccante tedesco, bravo ad approfittare di un’incertezza della difesa centrale bianconera e in mezza rovesciata battere l’incolpevole portiere.
I bianconeri torneranno domani in Ticino, dove proseguiranno la preparazione in vista dell’inizio della nuova stagione.
Intanto sul mercato qualcosa si sta ancora muovendo: nei prossimi giorni potrebbero arrivare un esterno offensivo e una punta. Il direttore Carlos Da Silva ci sta lavorando.