CALCIO
"Bellinzona? Mai dire mai, ma adesso..."
Parla Dragan Mihajlovic che si sta allenando con i granata di Sesa
Pubblicato il 05.07.2022 17:20
di L.S.
Ha ancora in testa le emozioni della Coppa di Bulgaria vinta con il suo Levski contro il CSKA, in un sentitissimo derby di Sofia.
Passato poco più di un mese da quel giorno, Dragan Mihajlovic sgambetta da ormai una settimana sul verde del Comunale assieme ai giocatori del Bellinzona.
Dragan, come va?
“Tutto bene grazie. Sono qui ad allenarmi per qualche giorno, in attesa di definire il mio futuro. Vedremo cosa succederà…”.
Sei reduce da un gran successo in Bulgaria.
“Sì, è stata un’esperienza fantastica. Abbiamo vinto la Coppa e la festa è stata incredibile. Una notte di follia, il Levski non vinceva un trofeo da tanto tempo. I tifosi erano letteralmente impazziti. Abbiamo giocato la finale nello stadio in cui disputa le partite la nazionale, davanti a 45 mila persone: all’estero ho veramente capito cosa vuol dire la passione per il calcio”.
Perché non sei rimasto in Bulgaria?
“Il Levski mi aveva offerto il rinnovo di contratto, ma per una sola stagione, oltretutto a livello economico adesso hanno messo un tetto. Era un’offerta che non mi soddisfaceva e così ho preferito cambiare e cercare qualcos’altro”.
Prima avevi militato anche nell’Hapoel Nicosia: com’è andata?
“Mi ero trovato molto bene anche a Cipro, dove avevamo disputato i preliminari di Europa League, sconfitti solo allo spareggio contro l’Ajax. A livello famigliare forse Sofia era meglio, però dal punto di vista calcistico mi sono trovato bene in entrambe le esperienze. Giocare all’estero ti fa vedere il calcio in modo diverso e ti permette di maturare anche come persona”.
E cosa ci fai adesso a Bellinzona?
“Mi ha chiamato Bentancur, che conoscevo soltanto per ciò che mi raccontavano i compagni che lo hanno come procuratore. So che è un grande intenditore di calcio e una persona molto ambiziosa che a Bellinzona vuol fare grandi cose. Mi sono messo d’accordo per venire ad allenarmi al Comunale, dove sono stati tutti gentilissimi, dallo stesso Pablo a mister Sesa. Ioi però sono stato molto onesto con loro e dall’inizio ho detto che la mia intenzione è quella di trovare una squadra all’estero”.
Hai offerte?
“Ne ho avuta una dalla Grecia, che però non mi stuzzica e una anche di Super League. La mia idea è quella di trovare una sistemazione per due stagioni e con un’offerta economica adeguata. Vediamo quali altre opportunità si presenteranno”.
E l’ipotesi Bellinzona?
“Nella vita mai dire mai, anche perché i granata sono la mia squadra. L’ideale però sarebbe quella di andare all’estero ancora per un paio di stagioni e poi rientrare in Svizzera”.