HOCKEY: L'EX CAPITANO DEL LUGANO PARLA DEL POSSIBILE ARRIVO DI MC SORLEY A LUGANO
Corti: "Mc Sorley potrebbe mettere a soqquadro l'ambiente"
L'ex capitano del Lugano spera nella continuità di Pelletier
Pubblicato il 07.02.2021 09:47
di Luca Sciarini
Il possibile arrivo di Mc Sorley a Lugano continua a far discutere.
La galeotta telefonata tra il direttore sportivo Hnat Domenichelli e l’ex allenatore e General Manager del Ginevra Servette, è venuta allo scoperto negli scorsi giorni e adesso, in casa Lugano, non sarà facile gestire questa “bomba”.
Silvano Corti, ex capitano del Lugano negli anni 70, commenta così il possibile arrivo di Mc Sorley sulla panchina bianconera.
“A dire la verità sono un po’ scettico, non tanto per la persona, che sarà sicuramente valida, ma per il modo in cui è venuta fuori la notizia e quello che significa per la squadra. Mi chiedo chi l'abbia messa in giro...".
Di Pelletier cosa pensa?
“Prima di tutto devo dire che Serge lo conosco piuttosto bene: quando ero allenatore della Sezione Giovanile lo andai a prendere all’aeroporto a Milano con il furgoncino del club quando arrivò in Svizzera per la prima volta. Al ritorno andammo a casa mia per conoscerci e farci una bella cenetta. È una gran persona e mi spiace vederlo in questa situazione”.
La squadra però va piuttosto bene, vero?
“Assolutamente sì. A parte quel filotto di sconfitte, dovute soprattutto al coronavirus, credo che Pelletier stia facendo molto bene da quando è a Lugano. Anche se è normale che gli allenatori siano appesi a un filo, io darei ancora delle chances a Serge”.
Mc Sorley a Ginevra ha fatto l’allenatore, direttore sportivo e dirigente. Come potrebbe inserirsi a Lugano?
“Lui è uno che ha grandi conoscenze, capace nel suo lavoro, nessuno lo mette in dubbio. Ma ho paura che con la sua personalità piuttosto ingombrante, possa mettere a soqquadro l’intero ambiente. E sarebbe veramente un peccato, visto che adesso a Lugano mi sembra ci sia davvero un clima ideale in squadra”.
E dai tifosi come verrà accolto?
“Non credo che sia uno dei personaggi più simpatici alla tifoseria bianconera: sappiamo però come vanno le cose nello sport e dopo le prime vittorie diventerebbe subito un idolo”.