CALCIO
Bottani, il Sion, la clausola e quel contratto...
Il giocatore del Lugano piace ai vallesani (ma non solo): cosa farà il Lugano?
Pubblicato il 19.07.2022 11:26
di L.S.
Al Sion piace Mattia Bottani. Fin qui nulla di strano. A chi non piace il numero 10 del FC Lugano? Recentemente convocato con la nazionale e reduce da un’ottima stagione in bianconero, il Botta sarebbe sulla lista della spesa di Constantin. A quanto pare il Sion, squadra da sempre un po’ aggressiva e “disordinata” sul mercato, non sarebbe l’unica interessata al giocatore.
Per ora sono soltanto “rumors”, come si dice spesso quando si parla di mercato, ma i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per capire se la situazione avrà o meno uno sviluppo.
È importante ricordare che fino allo scorso anno, nel contratto di Bottani (che scade nel 2024), esisteva una clausola rescissoria di 300 mila franchi. Clausola che la nuova proprietà ha voluto cancellare.
Ora, a fare il prezzo del giocatore, sarà appunto il club.
Quanto vale Bottani? Difficile stimare un prezzo, sempre che il club lo voglia cedere.
Mattia è un simbolo di questa squadra e di questo club, e calcisticamente, come ha ribadito anche domenica il tecnico dei vallesani Paolo Tramezzani, “il giocatore più forte nel suo ruolo”.
È ovvio che il Lugano non possa privarsi di Bottani in questo momento, per tutto ciò che appunto il numero 10 rappresenta. Dentro e fuori dal campo.
Da ciò che trapela da Cornaredo, il fantasista figura nella lista degli “incedibili”. Com’è normale che sia.
C’è però un altro aspetto da tenere in considerazione, ossia la volontà del giocatore.
Bottani a Lugano sta bene, è casa sua, ma il contratto firmato all’epoca con l’ex presidente Angelo Renzetti non è certo “faraonico”.
Il club ha spiegato da tempo di aver messo un tetto ai salari e di non poter andare sul mercato a lanciare offerte folli. Questo vale anche per Bottani.
Il pericolo, e non sarebbe il primo caso, è di avere un giocatore insoddisfatto, che pensa di meritare di più. Ecco che il caso dell’estate sarebbe servito.
Un rischio che il club non può certo correre e che proverà sicuramente a evitare nelle prossime settimane.
Una soluzione potrebbe essere il prolungamento del contratto ad altre cifre.
Lo si vuol fare e soprattutto lo si può fare? E il tetto salariale del FC Lugano? Potrebbero venire in aiuto i Chicago Fire, chissà...
Come si dice in questi casi, stavolta più che mai… affaire à suivre.