Dopo questa prima
partita del Lugano ribadisco la mia preoccupazione: non mi sento di esprimere grande ottimismo alla luce dei troppi errori individuali che la squadra commette. I
tre gol su palle ferme sono lì a dimostrarlo. Sono certo che Croci-Torti avrà
preparato queste situazioni, ma poi durante la partita ci dev’essere stato un
rilassamento mentale. Non è normale prendere tre gol del genere, con i
difensori troppo lontani dai rispettivi avversari. Bisogna stare molto più
vicino all’uomo e far sentire la propria presenza, altrimenti per gli altri è
troppo facile fare gol.
Il portiere è un capitolo a parte: anche lui dev’essere molto più attivo e guidare meglio la difesa. Purtroppo non è l’unico errore che ha commesso ultimamente: alterna delle cose buone a veri e propri “black-out”. È giovane e la società sembra aver puntato su di lui: la speranza è che si riprenda al più presto.
Forse anche lui sta pagando l’assenza di uno come Maric, che infondeva tranquillità a tutta la difesa.
L’espulsione di Daprelà per me è giusta: è vero che non vuol fare male all’avversario, ma il suo intervento è pericoloso e nasce da un errore tecnico. Non è la prima volta che gli capita. È anche vero che il giorno prima ho visto un brutto intervento di un giocatore del Basilea, con un’entrata simile, che non è stata punita con il rosso. Ci vorrebbe più uniformità, a partire dalla prima giornata di campionato.
Per quanto riguarda Bottani, la sensazione è che dopo la convocazione in Nazionale qualcosa sia cambiato. Il giocatore batte legittimamente cassa, è un perno di questa squadra e la società adesso dovrà prendere in mano la situazione, che oggettivamente rischia di complicarsi.
Bisogna arrivare a una soluzione, o lo si accontenta economicamente o bisognerà vedere se esiste veramente la possibilità di cederlo.
Oltretutto Mattia è un uomo importante per la piazza, è un simbolo del Lugano e perciò la situazione risulta ancora più delicata.
La cosa importante è risolvere il problema il più presto possibile, per poi trovare eventualmente sul mercato un rimpiazzo adeguato.
La fortuna del Lugano è quella di affrontare domenica il Grasshoppers, una squadra che ha grandi problemi e sul mercato, dopo aver ceduto alcuni pezzi pregiati, non ha preso praticamente nessuno. È l'occasione giusta per incamerare i primi punti e dare un po' di fiducia allo spogliatoio.
Il portiere è un capitolo a parte: anche lui dev’essere molto più attivo e guidare meglio la difesa. Purtroppo non è l’unico errore che ha commesso ultimamente: alterna delle cose buone a veri e propri “black-out”. È giovane e la società sembra aver puntato su di lui: la speranza è che si riprenda al più presto.
Forse anche lui sta pagando l’assenza di uno come Maric, che infondeva tranquillità a tutta la difesa.
L’espulsione di Daprelà per me è giusta: è vero che non vuol fare male all’avversario, ma il suo intervento è pericoloso e nasce da un errore tecnico. Non è la prima volta che gli capita. È anche vero che il giorno prima ho visto un brutto intervento di un giocatore del Basilea, con un’entrata simile, che non è stata punita con il rosso. Ci vorrebbe più uniformità, a partire dalla prima giornata di campionato.
Per quanto riguarda Bottani, la sensazione è che dopo la convocazione in Nazionale qualcosa sia cambiato. Il giocatore batte legittimamente cassa, è un perno di questa squadra e la società adesso dovrà prendere in mano la situazione, che oggettivamente rischia di complicarsi.
Bisogna arrivare a una soluzione, o lo si accontenta economicamente o bisognerà vedere se esiste veramente la possibilità di cederlo.
Oltretutto Mattia è un uomo importante per la piazza, è un simbolo del Lugano e perciò la situazione risulta ancora più delicata.
La cosa importante è risolvere il problema il più presto possibile, per poi trovare eventualmente sul mercato un rimpiazzo adeguato.
La fortuna del Lugano è quella di affrontare domenica il Grasshoppers, una squadra che ha grandi problemi e sul mercato, dopo aver ceduto alcuni pezzi pregiati, non ha preso praticamente nessuno. È l'occasione giusta per incamerare i primi punti e dare un po' di fiducia allo spogliatoio.