CALCIO
Chiasso, piange il telefono di Mister Vitali
L'ex tecnico non è stato contattato dalla nuova proprietà: chi sarà il tecnico?
Pubblicato il 21.07.2022 08:20
di Enrico Lafranchi
Mettiamoci nei panni di Andrea Vitali. Ha fatto cose buone, anzi buonissime a Chiasso, squadra imprevedibile per antonomasia da diversi anni ormai, legata agli umori di chi la dirige. Non è però stato riconfermato in panchina se è vero che i giocatori hanno iniziato ad allenarsi l’altro giorno senza di lui, addirittura come riferito dal sito “Il mio Chiasso”, senza allenatore (la preparazione è iniziata sotto la guida del preparatore fisico). Ma c’è di peggio. Nessuno ha pensato bene di porgli anche quella che potrebbe sembrare la più banale delle domande: come stai Andrea? “Non ho sentito nessuno del Chiasso, a parte i giocatori” – ci dice il mister. La cosa più brutta è che nessuna ‘voce’ ufficiale della società si sia fatta viva. “Non ho parole” – commenta un ex dirigente dei bei tempi. È anche vero che Vitali, come gli stessi giocatori, già in primavera non ha potuto godere di certezze riguardo il suo futuro (per essere più chiari già in gennaio si respirava aria di insicurezza). Però prestazioni e risultati portavano a restare ottimisti.
Mister, un silenzio che non si può di certo definire d’oro per lei:
“Mi aspettavo tutt’altro, onestamente detto. Però non posso fare altro che accettare la situazione”.
Il suo lavoro la induceva a restare ottimista:
“Beh, guardando ai risultati ottenuti insieme ai ragazzi, sì”.
Ciò che la disturba maggiormente?
“Non avere ricevuto nessuna telefonata dalla società”.
Nemmeno da Bignotti?
“Con Bignotti ho un rapporto… Ci sentiamo ogni tanto ma al momento non è più quello che sceglie (e decide, ndr)".
I giocatori invece si sono ricordati di lei:
“Mi hanno chiamato tutti, parlando delle loro vacanze (le ho fatte anch’io) e naturalmente per sapere se rimanevo. Con i ragazzi c’è sempre stato un bellissimo rapporto”.
Martedì la squadra ha ripreso ma senza l’allenatore:
“Non posso entrare nel merito di come sarà gestita la squadra, per quanto mi riguarda sono molto amareggiato”.
Il lavoro non sempre paga:
“Devo per forza pensare alle buone cose che ho fatto e sperare che più avanti ci sarà la possibilità di lavorare da qualche altra parte”.
In Ticino?
“Spero in Svizzera, seguirò le partite amichevoli. È chiaro che sono più conosciuto da voi, in Italia ho lavorato soprattutto nei Settori giovanili”.
Potrebbe essere  attirato anche dalla Svizzera interna?
“Perché no, non escludo niente. Faccio l’allenatore, esaminerei qualsiasi proposta”.
Nonostante la sua amarezza, le resta un buon ricordo del Chiasso?
“Ho vissuto un’esperienza meravigliosa, ho potuto svolgere la mia attività in maniera molto professionale e in mezzo a tanta bella e brava gente”.
Così va il calcio. Aspettiamo il responso del campo di gioco prima di dire che il Chiasso ha fatto un colossale autogol. Di sicuro Andrea Vitali si è rivelato un uomo squadra, ha lasciato il segno a tutti coloro che hanno lavorato con lui. Come pure ai tifosi che da anni non vedevano più la loro squadra vincere così tante partite in un campionato.
Intanto nei prossimi giorni dovrebbe arrivare Roberto Cau, storico assistente allenatore che ha lavorato con Ninni Corda sia a Foggia che a Como. Per il nome del nuovo tecnico invece bisognerà aspettare ancora.
(Foto Putzu)