Quasi ci siamo. L'estate talmente torrida che
non sembra più passare, ci porta
verso la Corner Arena, un pò più fresca. Non vediamo l'ora di rivedere i nostri
ragazzi a pattinare e sudare sotto la guida di Cris Mc Sorley, l'allenatore canadese chiamato lo scorso anno
a Lugano per riportare il titolo sulle Rive del Ceresio.
Il tecnico, dopo un
campionato di studio e di conoscenza del roster, dove non ha raggiunto i
risultati sperati da lui e dalla stessa società, vuole riscattarsi
immediatamente.
La voglia di Cris di
rimettersi al lavoro è tanta. I nuovi arrivati sono stati totalmente condivisi
con Hnat Domenichelli, al punto che la squadra che si ritroverà sul ghiaccio ai
primi di agosto possiamo considerarla una sua creatura.
Detto questo, McSorley adesso non può più
fallire e dovrà portare il Lugano almeno nei primi sei della griglia di
partenza dei playoff. Poi, l'obiettivo sarà almeno la semi-finale, dopo la precoce eliminazione dello scorso anno contro lo Zugo campione svizzero.
Da quella eliminazione
la compagine di Lugano è mutata notevolmente. Puntellata la difesa con un
portiere d'importazione il 33.enne finlandese Mikko Koskinen proveniente dagli Edmonton Oilers (45
partite la scorsa stagione). Classe 1988
è un acquisto di assoluto valore mondiale e che saprà portare sicurezza a tutta
la squadra. Ciò che è mancato lo scorso anno dopo la stagione tribolata di
Niklas Schlegel. L'ex Zurigo e Berna sarà comunque l'alternativa svizzera e con la speranza di poter giocare qualora il tecnico canadese
optasse per sei stranieri di movimento.
Al momento sono sei e oltre al
portierone finnico, ci saranno i confermati Mark Arcobello, Daniel Carr e Troy
Josephs, oltre all'altro difensore di movimento finalandese Oliwer Kaski. Il sesto è arrivato pochi
giorni fa e pure lui proviene dal Nord Europa. Domenichelli ha infatti chiuso con Markus Granlund, campione olimpico in
carica, centro-ala di 29 anni. Prelevato dalla KHL visto la situazione
della guerra in Ucraina, Granlund nell'ultimo campionato ha collezionato in 91
partite 91 punti (31 reti e ben 60 assist). Un giocatore completo che saprà
dare equilibrio al gioco voluto da McSorley e prendersi un ruolo da leader
all'interno dello spogliatoio.
Quindi al momento sei
stranieri di assoluto valore che potranno alzare l'asticella del rendimento che
lo scorso anno è stato un problema costante.
Proprio la regolarità sarà il principale obiettivo dello staff
bianconero per l'imminente stagione.
Altro colpo che potrà
essere utilissimo al tecnico ex Ginevra il difensore Calle Andersson,
hockeisticamente svizzero ma sul ghiaccio un settimo straniero. Se saprà tornare
il Calle degli anni scorsi porterà grinta, ritmo, stabilità e reti-assist,
prendendo di fatto il posto di Loeffel.
Tra gli svizzeri non
dimentichiamoci il colpo Marco Mueller, mentre fondamentale la conferma di Calvin Thürkauf, autore di una grandissima stagione e vera rivelazione della squadra bianconerra.
Insomma in attesa della ciliegina sulla torta con il probabile arrivo del settimo straniero per dare a Cris l'alternativa di sei stranieri di movimento, godiamoci questi giorni di caldo in attesa della "prima", con una rinfrescata e rimpatriata da parte di molti tifosi che non vedono l'ora di riprendere la via verso la Corner Arena.
Insomma in attesa della ciliegina sulla torta con il probabile arrivo del settimo straniero per dare a Cris l'alternativa di sei stranieri di movimento, godiamoci questi giorni di caldo in attesa della "prima", con una rinfrescata e rimpatriata da parte di molti tifosi che non vedono l'ora di riprendere la via verso la Corner Arena.