Felici per i tre punti
presi a Cornaredo e con la speranza, dopo tanti anni, di tornare a essere
protagonisti in campionato.
La nuova stagione del FC Sion è iniziata bene: tre reti a Lugano, tutti su palle ferme e prima vittoria stagionale.
In mezzo le voci dell’interessamento per Mattia Bottani, che con un contratto in scadenza nel 2024, vorrebbe maggiormente riconosciute le sue qualità dalla nuova proprietà bianconera.
Con Barth Constantin, figlio di Christian e direttore sportivo del Sion, partiamo dal debutto di Cornaredo.
“Siamo molto contenti di aver ottenuto questi primi tre punti: credo che la squadra abbia dimostrato buone cose e che il lavoro di Paolo Tramezzani si inizi a vedere. Abbiamo segnato tre gol su palla ferma, vuol dire che in allenamento si è lavorato bene”.
Alla fine della scorsa stagione qualcuno aveva detto che forse Tramezzani non sarebbe rimasto.
“Noi non abbiamo mai avuto di questi dubbi. Sia io che il presidente (suo papà, ndr) abbiamo sempre stimato tantissimo il lavoro di Paolo. Lo scorso anno era arrivato soltanto a ottobre, poi c’è stato il problema del covid e il compito per lui è stato veramente complicato. Così ci siamo salvati in extremis dallo spareggio. Noi tre siamo comunque molto uniti e lavoriamo molto bene assieme: credo che faremo buone cose”.
Quest’anno gli obiettivi sono ambiziosi, vero?
“L’anno scorso è stata una stagione di transizione, dove abbiamo pensato soprattutto a sviluppare aree importanti del nostro club, come ad esempio quella medica. Adesso che la società è maggiormente strutturata, ci concentriamo maggiormente sui risultati della squadra. Vogliamo chiudere tra i primi cinque e puntiamo a vincere la Coppa”.
Intanto c’è ancora tanto mercato davanti e molto lavoro da fare.
“Sì, è proprio così. I nostri movimenti non sono ancora conclusi, arriveranno altri giocatori”.
Si è parlato tanto di Mario Balotelli.
“Un giocatore di livello mondiale, non lo scopro certo io. Ma io non parlo di giocatori che appartengono ad altre squadre”.
Nemmeno di Mattia Bottani?
“Anche lui è un grande giocatore, reduce da una splendida stagione: ha vinto la Coppa ed è stato selezionato in Nazionale. Come per Balotelli, non parla di giocatori di altre squadre. Fa parte del Lugano, perciò non mi sembra corretto…”.
La nuova stagione del FC Sion è iniziata bene: tre reti a Lugano, tutti su palle ferme e prima vittoria stagionale.
In mezzo le voci dell’interessamento per Mattia Bottani, che con un contratto in scadenza nel 2024, vorrebbe maggiormente riconosciute le sue qualità dalla nuova proprietà bianconera.
Con Barth Constantin, figlio di Christian e direttore sportivo del Sion, partiamo dal debutto di Cornaredo.
“Siamo molto contenti di aver ottenuto questi primi tre punti: credo che la squadra abbia dimostrato buone cose e che il lavoro di Paolo Tramezzani si inizi a vedere. Abbiamo segnato tre gol su palla ferma, vuol dire che in allenamento si è lavorato bene”.
Alla fine della scorsa stagione qualcuno aveva detto che forse Tramezzani non sarebbe rimasto.
“Noi non abbiamo mai avuto di questi dubbi. Sia io che il presidente (suo papà, ndr) abbiamo sempre stimato tantissimo il lavoro di Paolo. Lo scorso anno era arrivato soltanto a ottobre, poi c’è stato il problema del covid e il compito per lui è stato veramente complicato. Così ci siamo salvati in extremis dallo spareggio. Noi tre siamo comunque molto uniti e lavoriamo molto bene assieme: credo che faremo buone cose”.
Quest’anno gli obiettivi sono ambiziosi, vero?
“L’anno scorso è stata una stagione di transizione, dove abbiamo pensato soprattutto a sviluppare aree importanti del nostro club, come ad esempio quella medica. Adesso che la società è maggiormente strutturata, ci concentriamo maggiormente sui risultati della squadra. Vogliamo chiudere tra i primi cinque e puntiamo a vincere la Coppa”.
Intanto c’è ancora tanto mercato davanti e molto lavoro da fare.
“Sì, è proprio così. I nostri movimenti non sono ancora conclusi, arriveranno altri giocatori”.
Si è parlato tanto di Mario Balotelli.
“Un giocatore di livello mondiale, non lo scopro certo io. Ma io non parlo di giocatori che appartengono ad altre squadre”.
Nemmeno di Mattia Bottani?
“Anche lui è un grande giocatore, reduce da una splendida stagione: ha vinto la Coppa ed è stato selezionato in Nazionale. Come per Balotelli, non parla di giocatori di altre squadre. Fa parte del Lugano, perciò non mi sembra corretto…”.