Il
Bellinzona rende visita questa sera (20.15) al Thun di Mauro Lustrinelli. La partita con il Losanna
è stata pressoché perfetta. La concentrazione e l’applicazione con cui si è
mossa la squadra fa sperare in un’altra gara positiva. L’avversario da
affrontare sarà però ancora più tonico di quello incontrato al Comunale.
“Dovremo fare molta attenzione al loro centrocampo e alle palle ferme, i bernesi contro i renani hanno colpito un palo e una traversa” – spiega l'assistente allenatore Cocimano. Pur comandando a lungo il gioco il Thun è uscito a mani vuote: “Di sicuro vorranno rifarsi della sconfitta subìta a Sciaffusa”.
Dal canto loro i ragazzi di Sesa cercheranno di cogliere un altro risultato positivo:
“Vogliamo fare una partita intelligente come lo è stata quella con il Losanna”.
Una partita che “Coci” ha definito “molto complicata” a causa della rosa ridotta ai minimi termini. Ora sono però stati annunciati in arrivo due altri giocatori: l’ex GC André Ribeiro, formatosi all’Academy dello Zurigo, e Mehmet Manis della Under 21 del Basilea, entrambi attaccanti.
Bentancur deve comunque ancora trovare il “cervello” di metà campo:
“Loro sono molto forti nella zona centrale, hanno giocatori di grande qualità”. Leonardo Bertone, rientrato dal Belgio, può essere un elemento di riferimento. Come Yannick Toure davanti (“Gli attaccanti sono molto veloci”), un giocatore probabilmente destinato a diventare il ‘sosia’ di Alexander Gerndt, più giovane di 14 anni. Di un Gerndt che non c’è più! Sarà quel che sarà, lo svedese è l’ultimo bomber dei bernesi: 10 reti nella passata stagione.
Ma torniamo in casa ACB. La cosa più importante, che è anche motivo di seria preoccupazione, riguarda Pollero. L’uruguagio (aveva fatto sfracelli a Sciaffusa) non si è ancora ripreso dalla brutta botta subìta da un losannese (fallo da espulsione considerando come è stato sanzionato Daprelà, mentre Gianforte ha fatto finta di niente!):
“Rodrigo purtroppo non ha potuto allenarsi regolarmente. Al momento la sua presenza è in dubbio, sarebbe controproducente mandarlo in campo in condizioni fisiche non al 100 per cento”.
Restando alla gara di sabato viene messa in evidenza “la forza del gruppo” (che ci ha creduto fino in fondo) e la “grande voglia di vincere” (con Pollero in campo il 2-0 ci sarebbe stato tutto). Un’altra cosa che ci fa osservare Cocimano riguarda il campo in sintetico: loro potrebbero essere avvantaggiati. Un avversario di meno potrebbe invece essere l’afa:
“Sabato abbiamo sofferto noi in panchina, figuriamoci i giocatori”. Ma soprattutto non dimentichiamoci del grande ex Mauro Lustrinelli. Di anni per la verità ne sono passati parecchi (11) dai suoi trascorsi granata (destinazione proprio Thun). C’è da aspettarsi che i riflettori della Stockhorn Arena saranno puntati sul giubiaschese visto che è stato richiamato a furor di popolo a sostituire Carlos Bernegger. Secondo la “Berner Zeitung” sono stati i suoi fan a sollecitare, attraverso i social, il ritorno di “Lustrigol” (51 reti in 112 partite) alla guida tecnica della compagine del presidente Gerber.
“Dovremo fare molta attenzione al loro centrocampo e alle palle ferme, i bernesi contro i renani hanno colpito un palo e una traversa” – spiega l'assistente allenatore Cocimano. Pur comandando a lungo il gioco il Thun è uscito a mani vuote: “Di sicuro vorranno rifarsi della sconfitta subìta a Sciaffusa”.
Dal canto loro i ragazzi di Sesa cercheranno di cogliere un altro risultato positivo:
“Vogliamo fare una partita intelligente come lo è stata quella con il Losanna”.
Una partita che “Coci” ha definito “molto complicata” a causa della rosa ridotta ai minimi termini. Ora sono però stati annunciati in arrivo due altri giocatori: l’ex GC André Ribeiro, formatosi all’Academy dello Zurigo, e Mehmet Manis della Under 21 del Basilea, entrambi attaccanti.
Bentancur deve comunque ancora trovare il “cervello” di metà campo:
“Loro sono molto forti nella zona centrale, hanno giocatori di grande qualità”. Leonardo Bertone, rientrato dal Belgio, può essere un elemento di riferimento. Come Yannick Toure davanti (“Gli attaccanti sono molto veloci”), un giocatore probabilmente destinato a diventare il ‘sosia’ di Alexander Gerndt, più giovane di 14 anni. Di un Gerndt che non c’è più! Sarà quel che sarà, lo svedese è l’ultimo bomber dei bernesi: 10 reti nella passata stagione.
Ma torniamo in casa ACB. La cosa più importante, che è anche motivo di seria preoccupazione, riguarda Pollero. L’uruguagio (aveva fatto sfracelli a Sciaffusa) non si è ancora ripreso dalla brutta botta subìta da un losannese (fallo da espulsione considerando come è stato sanzionato Daprelà, mentre Gianforte ha fatto finta di niente!):
“Rodrigo purtroppo non ha potuto allenarsi regolarmente. Al momento la sua presenza è in dubbio, sarebbe controproducente mandarlo in campo in condizioni fisiche non al 100 per cento”.
Restando alla gara di sabato viene messa in evidenza “la forza del gruppo” (che ci ha creduto fino in fondo) e la “grande voglia di vincere” (con Pollero in campo il 2-0 ci sarebbe stato tutto). Un’altra cosa che ci fa osservare Cocimano riguarda il campo in sintetico: loro potrebbero essere avvantaggiati. Un avversario di meno potrebbe invece essere l’afa:
“Sabato abbiamo sofferto noi in panchina, figuriamoci i giocatori”. Ma soprattutto non dimentichiamoci del grande ex Mauro Lustrinelli. Di anni per la verità ne sono passati parecchi (11) dai suoi trascorsi granata (destinazione proprio Thun). C’è da aspettarsi che i riflettori della Stockhorn Arena saranno puntati sul giubiaschese visto che è stato richiamato a furor di popolo a sostituire Carlos Bernegger. Secondo la “Berner Zeitung” sono stati i suoi fan a sollecitare, attraverso i social, il ritorno di “Lustrigol” (51 reti in 112 partite) alla guida tecnica della compagine del presidente Gerber.