Jacobacci,
stucchevole telenovela
Settimana
di passione per il tecnico bianconero. Il pareggio contro il Vaduz
(che tanto debole non è, chiedere lumi allo Zurigo!) lo ha rimandato
alla gogna pubblica. Dapprima il presidente Angelo Renzetti, che non
ha apprezzato i suoi cambi durante la partita; poi la stampa che non
ha mancato di attizzare il clima con interviste, commenti e sondaggi.
Una situazione surreale e che rischia di ritorcersi contro la squadra
e l’ambiente. Riflessione: ma come si fa a mettere in discussione
l’allenatore che ha conquistato il maggior numero di punti dopo 17
giornate da quando il Lugano è tornato in Super League? Ma come si
fa a metterne in dubbio le capacità tecnico-tattiche? Solo perché
ha scelto un sistema di gioco che si è rivelato azzeccato e non
vuole cambiarlo? A proposito: il bravo tecnico è quello che sa
sfruttare al meglio le caratteristiche dei propri giocatori.
Jacobacci, umile e modesto ma tutt’altro che sprovveduto e
acconsenziente, l’ha capito e il Lugano oggi è una bella realtà
del nostro campionato. Poi Renzetti potrebbe anche decidere di non
confermarlo: è un suo diritto, ci mancherebbe. Noi tuttavia siamo
convinti che in questo momento Jaco resti il miglior tecnico per i
bianconeri. E poi un pizzico di continuità non fa mai male. O no?
HCL,
quelle parole di troppo…
Da
un caso all’altro: da Maurizio Jacobacci a Serge Pelletier. Anche
il canadese, nonostante i buoni risultati (sei vittorie di fila dopo
una lunga serie di “rovesci”, 6 sconfitte in 9 incontri, è bene
ricordarlo) non ha il posto garantito per il futuro. Il club del
resto mantiene un profilo basso in merito: la situazione è delicata,
vedi pandemia, e bisogna andare con i piedi di piombo. Se ne
riparlerà ad aprile. Ci sembra comunque di assistere ad un film già
visto, alla telenovela HCL-Greg Ireland. Ricordate? Subito dopo la
finalissima del 2018 al tecnico nordamericano, che lo avrebbe
meritato, non venne rinnovato il contratto. Tutti sappiamo come andò
a finire. Ora: c’è il pericolo che la situazione si ripeta e
perciò va chiarita immediatamente. Se l’HCL vuole prendere Mc
Sorley e dare il ben servito a Serge lo dica con chiarezza, senza
troppi giri di parole evitando di raccontare quella un nostro collega
ha definito “bugia bianca”, una bugia detta a fin di bene. Già,
perché a quelle parole finite sulla stampa del DS Domenichelli “ho
chiamato Chris Mc Sorley per fargli gli auguri di Buon Anno e per
sapere se avesse firmato per il Berna”
non ha creduto nessuno.
40
milioni ad Hamilton? Immorali…
Secondo
un portale tedesco (e con tanto di conferma sulla Gazzetta dello
Sport) sembra che il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton
stia per rinnovare con la Mercedes per altri due anni, con una
opzione per il terzo. E sin qui nulla di strano, anche se ultimamente
erano uscite delle voci di un possibile ritiro del britannico. Ma fa
invece scalpore la cifra che andrebbe a guadagnare: 40 milioni di
euro l’anno! E la richiesta iniziale, sempre secondo il sito di cui
sopra, sarebbe stata di 70 milioni. Che cosa dire di fronte a questi
numeri? Poco o nulla: visto il momento che sta attraversando
l’umanità ( la pandemia sta provocando contagi e morte ma anche un
inasprimento della povertà) ci chiediamo se questo nuovo contratto
non sia immorale e, pure, vergognoso. Giriamo la domanda a Toto Wolf
e ai suoi colleghi di Stoccarda.
(foto Putzu)