Calcio
Juve avanti, Milan e Inter subito dietro
I bianconeri si stanno rafforzando in vista della prossima stagione, le milanesi inseguono
Pubblicato il 29.07.2022 09:14
di Angelo Lungo
L'inizio della campagna acquisti sembrava tutto ad appannaggio dell'acerrima rivale: l'Inter. Preso Lukaku, l'arrivo a Milano di Dybala e Bremer era considerato una banale formalità. Le vie del mercato sono lastricate di ambizioni e possibilità, ma per percorrerle servono soldi. E all'improvviso tutto è cambiato. Ecco che la Juve si è scatenata. Due colpi a parametro zero: Pogba e Di Maria. Il francese e l'argentino sono giocatori di spessore. Il loro livello tecnico in Italia è destinato, seppure nel breve periodo, a fare una sostanziale differenza. Ma non è finita. Via De Ligt, l'olandese era infelice: per i dettami tattici di Allegri e perché gli allenamenti non erano, per il suo standard, intensi. Dentro Bremer, ritenuto il miglior centrale del campionato. Soffiato proprio ai nerazzurri. Ai sabaudi, con questa operazione, i conti tornano e alla grande. L'allenatore è stato chiaro, si parte per vincere, non si aspetta un risultato dissimile, lo considera un dovere, un solenne imperativo categorico. Bonucci è andato oltre e ha posto come obiettivo anche la Champions, massimo entro due anni.
L'Inter per il momento fluttua. All'euforia iniziale è subentrato il noto “pessimismo cosmico”. Bisogna racimolare oltre 60 milioni di plusvalenze. I cinesi non ammettono deroghe. L'indiziato alla cessione è Skriniar, una sua partenza sarebbe esiziale. Sostituirlo sarebbe quasi impossibile. Marotta è un dirigente, mica ha doti taumaturgiche.
Il Milan procede sicuro di sé. La rosa viene giudicata, oltremodo, competitiva. Concupisce il talentuoso centrocampista belga De Ketelaere. La trattativa è estenuante, ma la fine dovrebbe essere imminente. A far discutere è Ibra. Lo svedese sta recuperando dall'infortunio. E sta scrivendo un nuovo libro. Ha fatto trapelare alcune indiscrezioni. Sostiene che Guardiola: “È un filosofo che preferisce giocatori che obbediscono senza replicare”. E promette che chiarirà definitivamente quello che successe con Lukaku durante un derby. Il paese e il mondo intero sono con il fiato sospeso. Le patrie lettere attendono, i tempi sono complessi e abbisognano di persone capaci di esprimere un pensiero chiaro.