L'inizio
della campagna acquisti sembrava tutto ad appannaggio dell'acerrima
rivale: l'Inter. Preso Lukaku, l'arrivo a Milano di Dybala e Bremer
era considerato una banale formalità. Le vie del mercato sono
lastricate di ambizioni e possibilità, ma per percorrerle servono
soldi. E all'improvviso tutto è cambiato. Ecco che la Juve si
è scatenata. Due colpi a parametro zero: Pogba e Di Maria. Il
francese e l'argentino sono giocatori di spessore. Il loro livello
tecnico in Italia è destinato, seppure nel breve periodo, a fare una
sostanziale differenza. Ma non è finita. Via De Ligt, l'olandese era
infelice: per i dettami tattici di Allegri e perché gli allenamenti
non erano, per il suo standard, intensi. Dentro Bremer, ritenuto il
miglior centrale del campionato. Soffiato proprio ai nerazzurri. Ai
sabaudi, con questa operazione, i conti tornano e alla grande.
L'allenatore è stato chiaro, si parte per vincere, non si aspetta un
risultato dissimile, lo considera un dovere, un solenne imperativo
categorico. Bonucci è andato oltre e ha posto come obiettivo anche
la Champions, massimo entro due anni.
L'Inter
per il momento fluttua. All'euforia iniziale è subentrato il noto
“pessimismo cosmico”. Bisogna racimolare oltre 60 milioni di
plusvalenze. I cinesi non ammettono deroghe. L'indiziato alla
cessione è Skriniar, una sua partenza sarebbe esiziale. Sostituirlo
sarebbe quasi impossibile. Marotta è un dirigente, mica ha doti
taumaturgiche.
Il
Milan procede sicuro di sé. La rosa viene giudicata,
oltremodo, competitiva. Concupisce il talentuoso centrocampista belga
De Ketelaere. La trattativa è estenuante, ma la fine dovrebbe essere
imminente. A far discutere è Ibra. Lo svedese sta recuperando
dall'infortunio. E sta scrivendo un nuovo libro. Ha fatto trapelare
alcune indiscrezioni. Sostiene che Guardiola: “È un filosofo che
preferisce giocatori che obbediscono senza replicare”. E promette
che chiarirà definitivamente quello che successe con Lukaku durante
un derby. Il paese e il mondo intero sono con il fiato sospeso. Le
patrie lettere attendono, i tempi sono complessi e abbisognano di
persone capaci di esprimere un pensiero chiaro.