CALCIO
Bellinzona, questo è un campanello d'allarme
Granata battuti nettamente in casa dallo Stade Losanna: serve tornare sul mercato
Pubblicato il 30.07.2022 18:06
di L.S.
Il risveglio è di quelli duri, spietati: quattro reti in casa contro lo Stade Losanna, nella prima sconfitta stagionale.
Ci può stare, prima o poi doveva capitare. Ma una battuta d’arresto di queste dimensioni non se l’aspettava nessuno.
Non diremo che questa sconfitta farà bene, perché è ancora presto per dirlo.
Sicuramente ha fatto capire, semmai ci fossero stati ancora dei dubbi, che questa rosa è corta e manca ancora di almeno 2-3 pedine fondamentali.
Lo Stade Losanna ha messo a nudo le carenze di un Bellinzona soverchiato dal profilo fisico, dominato in mezzo al campo, dove ha sofferto la potenza e la velocità dei centrocampisti losannesi.
È stato difficile anche per la difesa, solitamente impeccabile, arginare le folate di un avversario che al Comunale si è dimostrato decisamente migliore.
Tra Bellinzona e Stade Losanna al momento c’è una bella differenza. Certo, non è una partita a poter dire tutta la verità sulle due formazioni, ma la sensazione è che se i granata vorranno veramente disputare un campionato di vertice, dovranno assolutamente agire sul mercato. E al più presto. 
Pablo Bentancur, che in questi giorni era in Brasile per piazzare alcuni dei suoi pezzi da novanta, nei prossimi giorni dovrà dedicarsi a rafforzare la sua squadra.
La Challenge League quest’anno è maledettamente difficile e dopo l’euforia iniziale, è facile ritrovarsi velocemente lontano dalla vetta.
Oggi non è bastato nemmeno il vantaggio su rigore di Cortelezzi (nettissimo il fallo di mano del difensore losannese): dopo un quarto d’ora gestito piuttosto bene, i granata hanno lentamente perso terreno fino a incassare prima della pausa due reti che gli hanno tagliato le gambe.
Perché se è vero che la partita era ancora aperta, la sensazione che la rimonta sarebbe stata difficile, era palpabile.
Fuori Cortelezzi per infortunio (nella foto Putzu il momento in cui l'attaccante abbandona il campo) e dentro Pollero dopo una mezz’ora, il Bellinzona è apparso più prevedibile.
Soltanto sul tre a uno, l’ex attaccante dello Sciaffusa si è fatto vedere in un paio di circostanze, sbagliando però mira. Per onestà di cronaca va detto che il centrocampo lo ha supportato poco e anche sugli esterni sia Souza che Tosetti hanno faticato a mettere in mezzo palloni invitanti.
Quattro punti in tre partite non è un brutto bottino, considerando le avversarie che sono state affrontate, ma il campanello d’allarme suonato oggi al Comunale dovrà essere ascoltato dalla dirigenza.
Domenica (ore 14.15!) a Vaduz, contro l’ex Mangiarratti, la squadra di David Sesa dovrà cercare subito il riscatto, per dimenticare questa scoppola e rilanciarsi. E per non ridimensionare subito le ambizioni sbandierate a inizio stagione.