EX VIGANELLO, VACALLO, LUGANO, FRIBORGO E NEUCHÂTEL
"Vi racconto il mio basket"
Trésor Quidome a 360°: dalle novità sul suo libro al progetto giovani, dalle squadre per cui simpatizza a uno sguardo su Lugano e Massagno
Pubblicato il 09.02.2021 13:01
di Carlo Scolozzi
Lui è Trésor Quidome, una vita nel basket (Viganello, Vacallo, Lugano, Friborgo e Neuchâtel) raccontata in un libro uscito lo scorso dicembre. Oggi ha 40 anni e lavora a Zurigo nelle 3 sale fitness di cui è azionista. Non solo: allena il Küsnacht in Serie B.
«Trésor Quidome-Il mio sogno tutto svizzero» va alla grande, giusto?
Proprio così. Sono in contatto con le edizioni Fontana e mi dicono che le vendite del libro procedono bene. Tanto che vogliamo proporlo pure in francese e in tedesco".
Riassuma il contenuto del libro.
"C'è la mia autobriografia, parlo di ciò che rappresenta il basket come sport e iniezione di vita, delle mie avventure, dei campionati vinti, racconto aneddoti e cerco di lanciare un messaggio ai giovani per affrontare le difficoltà che si incontrano nel professionismo. Inoltre insegno le regole del basket, che sono tantissime. Molti guardano le partite e non conoscono il regolamento. C'è poi spazio per il basket ticinese, dagli Settanta, che non erano i miei tempi, ad oggi. Ho cercato di descriverne l'evoluzione. Il Ticino ha sfornato giocatori per la Serie A e per la nazionale, ci vorrebbe più visibilità, simile a quella di cui godono calcio e hockey".
Spieghi il progetto BasketBall Dream.
"L'ho fondato con Pietro Catanese, che ha scritto il libro con me. Aiuta i singoli allenatori e i club con degli allenamenti supplementari. Io li propongo per i weekend ai giovani di diverse squadre zurighesi che mi contattano. In Ticino ho collaborato con mio fratello Christian, che è responsabile del settore giovanile del Viganello. L'età dei giocatori va dai 12 ai 19 anni. Si tratta di allenamenti mirati, a gruppi di 2 o 3, per affinare la tecnica. Quando ci saranno meno problemi con la pandemia vorremmo organizzare dei camp.
Qual è la sua opinione su Lugano e Massagno?
"Per il Lugano è un anno di transizione, insomma non è più quello da primi posti. Coi giovani che hanno, però, potranno costuire bene. Il Massagno ha messo su una bella squadra, con i due fratelli Mladjan. Se la giocherà per la vetta con Neuchâtel, Ginevra e Olympic Friborgo".
Da appassionato di basket italiano e di NBA parli delle squadre per cui simpatizza.
"In Italia mi piace l'Olimpia Milano. Con coach Ettore Messina è tornata grande in Eurolega. In NBA, che amo guardare perché comparo i diversi stili di gioco, ammiro i Lakers di LeBron James e Luka Doncic dei Dallas Mavericks, ex Real Madrid. I Lakers hanno vinto l'anno scorso e possono fare bene pure quest'anno. Butto l'occhio inotre sugli svizzeri dell'NBA e menzionerei Clint Capela, un ex Ginevra che si è distinto negli Atlanta Hawks".