1. AGOSTO
"Sport e politica: l'importanza dei valori..."
Il 1. di agosto a Riva San Vitale per parlare del coraggio che bisogna avere nella vita
Pubblicato il 02.08.2022 09:26
di Pier Tami
Egregio Signor Sindaco Antonio Guidali, Gentile municipalità di Riva S.Vitale, Gentili Signore e Signori,
Vi ringrazio per questo invito a festeggiare la tradizionale festa del 1° di Agosto insieme a voi. Quando Lorenza (la vostra Segretaria comunale) diversi mesi fa mi ha chiesto se potevo e volevo partecipare alla vostra Festa nel comune di Riva San Vitale, ero sorpreso e titubante.
La mia sorpresa derivava dal fatto che normalmente il palco del 1° di Agosto è occasione per i nostri Politici di fare il discorso alle nostre concittadine e concittadini.
Politici che ammiro molto per l’impegno e il tempo che dedicano al bene della nostra Nazione, dei nostri Cantoni e Comuni e per i sempre più difficili e complicati compiti che devono svolgere. La mia titubanza era quindi legata al fatto che, avrei tolto loro la possibilità di rivolgersi direttamente a voi per la Festa Nazionale.
Mi è stato assicurato (sempre Lorenza), che Municipali, Consiglieri Comunali e la cittadinanza avrebbero apprezzato sicuramente la mia presenza. Quindi eccomi qua. Farò del mio meglio.
Io non vengo dal mondo politico, ma la mia vita è sempre stata legata soprattutto allo sport ed in particolare al calcio.
La mia testimonianza di oggi sarà gioco forza legata al mio vissuto sportivo.
Da giocatore ad allenatore ed oggi quale dirigente delle squadre Nazionali maschili di calcio.
Tornando all’invito,…. Quando ho detto che avrei accettato volentieri, …. Poco dopo mi sono chiesto cosa potevo mai raccontare di interessante alla gente che parteciperà a questa Festa. Festa così importante per il Nostro Paese e momento che “normalmente” deve permetterci di riflettere. Festa che deve ricordarci chi siamo, le nostre origini, quello che abbiamo fatto nel nostro recente ma anche meno recente passato, riflettere dove siamo oggi (Svizzera per noi Svizzeri, centro del Mondo, ma che è parte di questo Mondo), per poi proiettarci a riflettere sul nostro futuro (cosa che forse è quello che più ci interessa o meglio detto più ci preoccupa), quindi sul dove vogliamo andare e con chi?
Se sulle prime due riflessioni (chi siamo e dove siamo oggi) tutti possiamo avere un’idea chiara, oggi mi vorrei però proiettare alle sfide che dovremo affrontare.
Ma lo voglio fare, da una prospettiva legata allo sport, cercando di capire se esista un parallelo e una similitudine alla politica. Questo parallelo tra politica e sport, sport e politica, inizia dalle parole che usiamo. Debbo dire che sentire parlare i nostri Politici, spesso utilizzano vocaboli e parole simili per non dire uguali a quelli che utilizziamo molto nello sport,….vorrei dire che nello sport (queste parole che devono tramutarsi in fatti concreti) sono determinanti per raggiungere prestazioni di alto livello.Una di queste similitudini ad esempio sono le nuove SFIDE che si dovranno affrontare.
Sfide sempre più difficili e impegnative. La politica deve confrontarsi con problemi (avversari) come …il Covid, la guerra in Ucraina, l’inflazione, la globalizzazione e di tante altre cose che ci possono mettere ansia nel pensare al domani.
Lo sport (in questo caso parlo della nostra nazionale) si dovrà confrontare con avversari forti (alcuni oggettivamente più forti di noi…sulla carta), ma che si vuole sconfiggere per raggiungere il successo più grande possibile.
Il mio primo pensiero è: cosa abbiamo bisogno entrambi per vincere le nostre sfide o comunque per raggiungere il miglior risultato possibile ?Dobbiamo avere fiducia in noi stessi. Penso che lo sport svizzero ne sia un esempio. Ha già dimostrato di poter avere un ruolo di protagonista a livello mondiale. Siamo un paese forte. La prima cosa che nello sport facciamo è pensare ai nostri punti forti (non quelli dell’avversario).
Sarebbe come se Murat Yakin, prima di giocare la partita contro l’Italia, elencasse tutti i problemi che andremo ad incontrare giocando contro i Campioni d’Europa. Sicuramente tenere conto dei problemi (in questo caso gli avversari) è sinonimo di umiltà ed intelligenza, ma prima di tutto dobbiamo concentrarci ad esaltare le nostre forze. Dobbiamo semplicemente avere coraggio. Le grandi imprese sportive (in qualsiasi sport), nascono da prestazioni coraggiose
Dicevo che politica e sport utilizzano parole simili. Non sono solo parole. Si chiamano VALORI. RISPETTO, SOLIDARIETÀ, IDENTIFICAZIONE, CARATTERE, RESPONSABILITÀ, OBBEDIENZA, GIOIA….. e tanti altri.
Ecco, questi valori sono gli stessi che utilizziamo con le nostre squadre Nazionali.
Tutti i nostri Allenatori Nazionali, devono si preoccuparsi di convocare i migliori giocatori, di elaborare la migliore strategia di gioco e implementare il miglior sistema tattico, ma devono soprattutto, insieme alla squadra, riuscire a rappresentare sul campo questi VALORI.
Tutte le nostre Nazionali vogliono in primo luogo rappresentare 4 valori. rispetto….. delle diversità. Le nostre squadre Nazionali ne sono un esempio. (differenze religiose, culturali, credo politico, linguistiche, sessuali, di colore, ecc..) solidarietà…… Aiutare chi è in difficoltà… Tutti in una partita vivono di questi momenti. Identificazione…. Quello che facciamo è importante, non quello che diciamo gioia…. Ti fa fare tutto meglio.
Questi valori, non possono assicurarti la vittoria sempre…., ma se riusciamo a metterli tutti sul campo spesso succede.
In una partita di calcio gli episodi favorevoli e non, possono determinare a volte il successo (palo fuori o palo dentro, grande parata o grande papera, ecc..). Noi non possiamo prevedere o controllare tutto… ma possiamo e dobbiamo mettere le nostre energie sulle cose importanti e dove possiamo dare un forte impatto.
Questo ci porterà a prestazioni di alto livello, che (come detto) non ci possono assicurare la vittoria ma spesso SI. Ripeto,….abbiamo bisogno di prestazioni coraggiose. Io penso che nello sport come nella vita di tutti i giorni, abbiamo bisogno di sportivi, di politici, di persone che incarnano questi valori. Persone che hanno il coraggio di fare. Queste persone per me sono i veri campioni.
Concludo con un ricordo. Un mio vecchio dirigente (quando allenavo la Nazionale U21 CH), mi disse prima di iniziare il campionato Europeo 2011.Sai quale è la differenza tra un bravo giocatore ed un Campione ?
Un bravo giocatore sa esattamente cosa bisogna fare per vincere.
Il campione lo fa ed io ho sempre aggiunto un messaggio alla mia squadra…. Non sempre si può vincere ma sempre possiamo comportarci da campioni.
Buon 1° di Agosto a tutti.