CALCIO
"Felice di questa opportunità..."
La stagione del Chiasso e del suo nuovo allenatore Tirapelle inizia oggi a Bulle
Pubblicato il 06.08.2022 08:30
di Enrico Lafranchi
Inizia il campionato anche per il Chiasso, di un Chiasso ovviamente ben lontano dai furori agonistici dei bei tempi che furono e probabilmente anche da quelli più recenti che hanno sì visto la compagine scomparire dall’élite ma riscattarsi alla grande l’anno scorso in Promotion League grazie a un tecnico fuori dal coro come Andrea Vitali.
L’avventura stagionale parte da Bulle dove i rossoblù se la devono vedere con una compagine su di giri, oltretutto fresca di promozione ma che negli ultimi anni ha attraversato periodi bui culminati con continui saliscendi e anche con una retrocessione in Seconda Interregionale, riscattata solo quattro anni più tardi con il ritorno in Prima Lega. A a un certo momento, essendo fallite le trattative di una fusione la società ha persino corso il rischio di fallire. Anche nell’anno del Centenario (2009/10), quando alla guida tecnica era stato chiamato l’ex rossocrociato Henchoz sono state più rose che spine ma ora a Bulle si guarda con ottimismo e concretezza al futuro, la squadra in Promotion coltiva ambizioni di classifica.
Per il suo debutto in panchina Luigi Tirapelle probabilmente si aspettava un avversario meno ostico, o perlomeno di debuttare in casa. Gigi è felicissimo di avere ritrovato il ‘suo’ Chiasso con cui ha trascorso bei momenti sia da giocatore (aveva fama di bomber) che da tecnico avendo ricoperto il ruolo di vice accanto ad allenatori affermati come Zermatten, Lombardo e Ponte. In panchina c’è stato a tutti gli effetti a Mendrisio, Locarno e Bellinzona tra alti e bassi di qualcuna (la squadra del Lido in particolare). L’ultima sua stazione sarebbe stata, se non ci fosse stato di mezzo il Covid, Paradiso. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, la sua attesa è stata finalmente ripagata. Ha diretto lui l’allenamento di venerdì, guiderà naturalmente la squadra oggi. Poi bisognerà vedere di quali responsabilità sarà ricoperto visto che dovrà collaborare con Roberto Cau il quale stando ai quadri tecnici funge da suo assistente.
Tirapelle preferisce rimandare ogni discorso a settimana prossima, adesso è per forza di cose concentrato sulla squadra che gli è stata messa a disposizione e che in pratica conosce da poche ore: “Sono molto contento che il Chiasso mi abbia dato questa possibilità. Mi sono sempre trovato bene al Comunale (poi diventato Riva IV), lì ho anche curato il Settore giovanile. Ero fermo da due anni, sono impaziente di ributtarmi nella mischia. Cercherò di dare del mio meglio a una squadra e a una società che ho sempre nel cuore”.
Debuttare con una vittoria contro il Bulle che aveva eliminato dalla Coppa svizzera la squadra della città di confine nella stagione 2019-20, è quello che ci vorrebbe. È utile ricordare che i padroni di casa hanno conquistato la promozione facendo secco una squadra tosta come il Tuggen.