CALCIO
Sedie a sdraio a Cornaredo
Nulla hanno a che vedere con quelle gialle e nere del festival del film di Locarno...
Pubblicato il 08.08.2022 08:47
di Giorgio Genetelli
In Piazza Grande a Locarno una distesa di sedie gialle e nere in attesa degli amanti del cinema, a Lugano una fila di sedie a sdraio bianche e nere per i molti appisolati in campo e sulle tribune. Lo sviluppo del gioco è una specie di slow motion, mentre invece ci vorrebbe l’elettricità di un Buster Keaton per mettere a soqquadro il guardingo Lucerna. Il Crus sa che la sua squadra per ora proprio non può, figurarsi per tre partite in otto giorni. Gambe di legno e un alone di malavoglia, con spruzzate di sfiducia, ed ecco che la magia del calcio evapora nell’afa. Bastano due anticipi al Lucerna per apparecchiare il primo gol, prosciutto e melone di stagione. La linea di difesa a cinque è narcotizzata, il centrocampo balla una specie di malinconico fado, l’attacco ruota un twist dai passi sbagliati attorno al generoso e impotente Bottani. Reparti slegati, e tra i reparti giocatori che sembrano vedersi per la prima volta.
La ripresa comincia bene per una manciata di secondi, poi Celar sbaglia un rigore e parrebbe una maledizione. Invece il Lugano almeno ci prova, sempre al ralenti. Ziegler pareggia per conto suo, il Crus si barcamena tra grinta e nervoso, dimenticando spesso che lui è lì per risolvere problemi, ma come in Pulp Fiction tutto va a rotoli per un’assurda serie di ritardi sui quali piomba invece puntuale il lucernese Beloko (nella foto Putzu il momento del gol) e ciao con capriola incorporata a festeggiare una vittoria a quel punto quasi inaspettata.
Nel dopopartita c’è uno spiegone generale, come se non avessimo capito il film, sui meriti non riconosciuti al Lugano, che sanno di alibi e che a occhio fanno più male che bene. C’è una svogliatezza anche nelle parole, fruste come il gioco proposto. Non ha potuto ridere nessuno, tranne quelli del Lucerna.
Da dove ripartire? Dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia, che nella Super League attuale porterebbero punti al solo nominarli. Ma non li nomina nessuno, non siamo mica sullo schermo gigante di Locarno e Buster Keaton è sparito. Magari prendere qualche altro attore, ehm… giocatore. O alzarsi dalle sdraio.