CALCIO
"Al Crus adesso prolungherei il contratto...".
Livio Bordoli, ex tecnico del Lugano, crede che ci voglia un segnale forte da parte del club
Pubblicato il 09.08.2022 09:56
di L.S.
Si parla della squadra, del mercato, di un gruppo che non è più quello dello scorso anno.
Per ora si parla poco di Mattia Croci-Torti, l’eroe della scorsa stagione, il mister che ha riportato in Ticino dopo 29 anni la Coppa Svizzera.
Il Crus soffre, è normale che sia così: i risultati non arrivano, la squadra ha bisogno di tempo, i nuovi acquisti devono crescere.
Il tempo purtroppo non c’è, soprattutto in questo momento di stagione, con la Conference League a fare da pericoloso intralcio.
Livio Bordoli, ex tecnico del Lugano, cerca però di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Anche quando parla del suo collega e amico Crus.
“Non sono preoccupato per il Lugano, anche se per il momento i risultati non arrivano. Ho visto giocare anche le altre squadre e i bianconeri possono stare tranquilli. Anche il Lucerna, che ha vinto a Cornaredo, non mi è sembrato superiore. Non è stata una grande partita, è giusto dirlo, ci sono stati tanti errori da entrambe le parti. Poteva benissimo finire in pareggio”.
Il tecnico del Lugano domenica ha proposto una difesa a tre e una squadra più abbottonata:
“Capisco la sua scelta, aveva probabilmente visto una squadra un po’ stanca, con una difesa poco ermetica. Ha provato a fare qualcosa di nuovo, affidandosi magari alle ripartenze. Purtroppo la squadra non ha grandi energie in questo momento e il piano non ha funzionato benissimo. Ma l'idea ci stava...”.
Come lo vedi il Crus in questo periodo?
“Lo conosco bene e intuisco che sia un po’ preoccupato e anche poco tranquillo. È normale vivere male queste situazioni da allenatore. Per il momento è sempre molto bravo a rispondere alla stampa, moderato con le parole, ma il linguaggio del corpo mi fa dire che non è serenissimo”.
Di cosa avrebbe bisogno?
“Ha soltanto bisogno di tempo e di qualche rinforzo. Credo che con 2/3 acquisti azzeccati questo Lugano potrebbe tranquillamente trasformarsi. La squadra non è male, sono convinto che alcuni giocatori che sono stati presi abbiano delle qualità: devono trovare il giusto assetto e una condizione migliore”.
Al Crus cosa consigli?
“Non ho nulla da consigliargli, ha dimostrato lo scorso anno di essere un ottimo allenatore. Piuttosto direi alla società di fare una mossa coraggiosa e allungargli da subito il contratto. Sarebbe un bel segnale che potrebbe scuotere un po’ l’ambiente e lo spogliatoio. Mattia merita di poter continuare con questo progetto che è appena partito: è la persona giusta e anche se dovesse perdere le prossime partite io lo lascerei al suo posto. Spero che possa lavorare in tutta serenità anche nei prossimi mesi…”.
(Foto Putzu)