Sebastiano Reuille direttore sportivo dei Rockets di Biasca,
dopo un passato glorioso a Lugano lo abbiamo incontrato nel suo ufficio alla
Raiffeisen Arena. Gli abbiamo chiesto se i razzi sono pronti e competitivi per
la nuova stagione.
“Io e Eric Landry abbiamo iniziato subito dopo la fine dello
scorso campionato ad occuparci di visitare i club per definire i giovani da
lanciare in orbita Swiss League. Devo ammettere che tutti i club hanno
accettato di darci una mano fornendoci dei ragazzi interessanti. Oltre ad Ambri, Lugano e Davos, nostri parters consolidati
del progetto, anche altre società della Svizzera ci daranno giovani giocatori
interessanti. Ginevra e Ajoie in particolare.
Con loro abbiamo raggiunto un accordo: entro inizio campionato valueremo quei giocatori che per un medio o lungo periodo non troveranno spazio nel
roster titolare. “
Nel frattempo il Lugano vi metterà a disposizione oltre ai
due portieri Fartton e Fadani anche uno straniero di tutto rispetto…
“Si abbiamo questa grande possibilità di poter contare un un
elemento forte come Kris Bennet (classe 1996) che mi ha fatto una grande impressione nei primi allenamenti a Lugano.
Sarà il loro settimo straniero e perciò speriamo di poterlo avere il più possibile
con noi. Bennet è un tipo di giocatore dalla grande visione di gioco
e può giocare sia come centro che all’ala. Per quanto riguarda i portieri speriamo di poter contare il
più possibile sui due bianconeri. Lo scorso anno Fadani ha giocato molto con
noi ma poi si è fatto male nel momento più importante della nostra stagione
quando stavamo lottando per entrare nei play off. Contiamo molto su di loro ma abbiamo altri due portieri
validi per cui il nostro allenatore non dovrebbe trovarsi in difficoltà.
Sicuramente sia a Fadani che Fatton un po’ di stabilità in Swiss League farà
bene per la loro crescita. Ricordo che abbiamo anche Mueller dell’Ambri ma è
attualmente infortunato e lo sarà ancora per parecchio. “
Fattibile l’ingaggio del secondo straniero?
“Difficile al momento potermi esprimere. Vedremo come fare e
se da Ambri arriverà un aiuto dal loro
straniero in soprannumero. Spetterà all’Ambri decidere. Noi siamo
aperti a farli giocare se non troveranno ghiaccio alla Gottardo Arena.”
Obbiettivo play off finalmente dopo anni di apprendistato?
“Assolutamente si. Vogliamo i play off e abbiamo la
possibilità di crederci in quanto sono convinto che abbiamo costruito un buon
mix di giovani talenti e elementi con esperienza come Lauper, Fontana, Bionda e
altri. Inoltre avere un cecchino com’è Bennet ci fa ben sperare. Molto dipenderà dagli infortuni che subiranno i nostri club
amici. Speriamo di avere anche qui un po’ di fortuna. Tutto l’ambiente meriterebbe un successo per gli sforzi che
fanno da anni.”
Perché non avete preso Chiesa e Bianchi?
“Chiesa è stato chiaro sin da subito e non abbiamo avuto
alcuna possibilità. Lui voleva smettere mentre con Bianchi ci abbiamo creduto
fino a fine giugno. Poi però ho capito che era già proiettato verso il futuro
fuori dal ghiaccio. Davvero un peccato perché ci avrebbero permesso di fare un
ulteriore salto verso l’alto. Ma stiamo monitorando un altro elemento interessante e con
tanta esperienza ma non faccio nomi.”
Curiosi abbiamo sbirciato l’allenamento e il giocatore è
nientemeno che Lorenz Kienzle ex Lugano, Ambri, Bienne e attualmente sotto
contratto con il Visp ancora per un anno. Il giocatore sarebbe interessato a venire a Biasca in quanto
la sua famiglia vive da sempre in Ticino. Affaire a suivre ma sicuramente sarebbe un gran colpo dare a
Landry e McNamara un difensore di questa
esperienza.
A Reuille per chiudere chiediamo se il dopo Landri potrebbe
essere Raffaele Sannitz ?
(Sorride) “Sannitz mi ha colpito come
allenatore dell'Under 20, sia per la sua energia che per le idee che ha nel dirigere la
squadra. Mi è già passata per la testa questa possibilità per il futuro.
In futuro chissà...".
Quindi non ci resta che aspettare il debutto stasera alla
Raiffeisen Arena nella classica prima amichevole contro l’Ambri!