Calcio
Conte e Tuchel, che rissa
I due allenatori non si sono trattenuti e si sono scontrati verbalmente e fisicamente
Pubblicato il 15.08.2022 08:43
di A. L.
La platea della Premier è planetaria. È un prodotto ben confezionato e che viene presentato nella migliore maniera. Il campionato inglese è competitivo, le squadre hanno a disposizione notevoli risorse e spendono, è la meta preferita di giocatori e allenatori. Tv e social discettano su ogni dettaglio: tutto fa discutere.
Il derby londinese Chelsea-Tottenham non è passato inosservato. Protagonisti assoluti i due allenatori, che si sono sfidati, eufemisticamente, sia verbalmente, sia, quasi, fisicamente. Altro che “aplomb” e compostezza. Il parossismo agonistico ha preso il sopravvento: l'italiano e il tedesco hanno dato vita a una vera e propria “rissa”.
Alta tensione durante tutta la partita e i due non sono riusciti a contenersi.
I fatti: vantaggio dei padroni di casa. Pareggio degli ospiti. Tuchel manifesta fastidio per l'esultanza sfrenata del suo collega. Le panchine vengono a contatto e primo scontro tra i tecnici, entrambi ammoniti. Chelsea di nuovo in vantaggio e Tuchel risponde con una gioia di matrice latina. Ma quando al minuto 96 Kane pareggia, il leccese esplode.
Triplice fischio finale e tutto precipita. Tuchel stringe con forza e vigore la mano di Conte. Quest'ultimo non alza lo sguardo e cerca di liberarsi dalla morsa prolungata. Intervento di giocatori e staff e baruffa servita per i mezzi di comunicazione di tutto il mondo.
Spiega Tuchel: “È stato come un confronto tra due giocatori che in campo si scontrano. Per me non è un grande problema, quello che è successo fa parte del gioco, del calcio di Premier League”.
Replica di Conte: “Magari la prossima volta ognuno di noi se ne sta nella sua panchina e non ci stringiamo la mano”.
Nella canzone “Time” i Pink Floyd sostengono che: “Hanging on in quiet desperation is the English way, rimanere sospesi in una calma disperazione è l'attitudine degli inglesi. Ma Tuchel e Conte mica sono inglesi.