Amoura, fantasista algerino
del Lugano, sarebbe stato messo fuori squadra.
Il motivo? Non avrebbe voluto intraprendere la trasferta di Conference League in Israele.
La notizia, con tanto di foto e dichiarazione prese da facebook, ha avuto oggi una grande eco e ha fatto discutere soprattutto nel paese arabo.
Amoura avrebbe scritto letteralmente: “Dopo aver rifiutato di trasferirmi con il Lugano nei territori occupati, mi ritrovo fuori dalla lista del club”.
Apriti cielo. I tifosi algerini si sono scatenati sui social, difendendo il giocatore e attaccando il club bianconero.
Ma è andata veramente così? Il giocatore è davvero stato messo fuori squadra? E perché avrebbe scritto queste righe?
C’è voluto un attimo per capire cos’era realmente successo ma alla fine la verità è venuta a galla, nonostante qualche sito abbia ripreso la notizia e venduta come vera.
Il profilo di Amoura che ha pubblicato questa frase è letteralmente falso.
Nella foto che pubblichiamo si vede chiaramente la differenza tra il profilo ufficiale di Amoura, con la spunta blu, e quello “fake”, riconducibile a un gruppo di tifosi. Probabilmente arabi.
Negli scorsi giorni si era detto che Amoura non aveva intrapreso il viaggio in Israele per evitare sanzioni da parte del suo paese, che gli avrebbe negato il ritorno in patria e pure la convocazione futura in Nazionale.
E questo è vero, anche perché il club lo avevo comunicato e aveva sostenuto il giocatore nella sua scelta.
Un paio di giorni prima della partita che si è poi disputata a Netanya, Amoura si è infortunato, tanto che sulla lista Uefa della partita era stato inserito tra gli infortunati.
Il giocatore domenica non ha giocato nemmeno a Basilea e in questi giorni si sta curando da un piccolo strappo.
Chi gli è vicino parla di un giocatore molto dispiaciuto per l’accaduto e triste per aver messo in imbarazzo il club.
Dall’Algeria ci dicono che Amoura aveva tra l’altro ricevuto pesanti critiche dai propri tifosi per aver giocato la partita di andata a Cornaredo contro Israele.
Insomma, per Amoura non sono stati giorni facili. Per il Lugano nemmeno.
Ora l’incidente sembra definitivamente chiuso. Per buona pace di tutti.
Il motivo? Non avrebbe voluto intraprendere la trasferta di Conference League in Israele.
La notizia, con tanto di foto e dichiarazione prese da facebook, ha avuto oggi una grande eco e ha fatto discutere soprattutto nel paese arabo.
Amoura avrebbe scritto letteralmente: “Dopo aver rifiutato di trasferirmi con il Lugano nei territori occupati, mi ritrovo fuori dalla lista del club”.
Apriti cielo. I tifosi algerini si sono scatenati sui social, difendendo il giocatore e attaccando il club bianconero.
Ma è andata veramente così? Il giocatore è davvero stato messo fuori squadra? E perché avrebbe scritto queste righe?
C’è voluto un attimo per capire cos’era realmente successo ma alla fine la verità è venuta a galla, nonostante qualche sito abbia ripreso la notizia e venduta come vera.
Il profilo di Amoura che ha pubblicato questa frase è letteralmente falso.
Nella foto che pubblichiamo si vede chiaramente la differenza tra il profilo ufficiale di Amoura, con la spunta blu, e quello “fake”, riconducibile a un gruppo di tifosi. Probabilmente arabi.
Negli scorsi giorni si era detto che Amoura non aveva intrapreso il viaggio in Israele per evitare sanzioni da parte del suo paese, che gli avrebbe negato il ritorno in patria e pure la convocazione futura in Nazionale.
E questo è vero, anche perché il club lo avevo comunicato e aveva sostenuto il giocatore nella sua scelta.
Un paio di giorni prima della partita che si è poi disputata a Netanya, Amoura si è infortunato, tanto che sulla lista Uefa della partita era stato inserito tra gli infortunati.
Il giocatore domenica non ha giocato nemmeno a Basilea e in questi giorni si sta curando da un piccolo strappo.
Chi gli è vicino parla di un giocatore molto dispiaciuto per l’accaduto e triste per aver messo in imbarazzo il club.
Dall’Algeria ci dicono che Amoura aveva tra l’altro ricevuto pesanti critiche dai propri tifosi per aver giocato la partita di andata a Cornaredo contro Israele.
Insomma, per Amoura non sono stati giorni facili. Per il Lugano nemmeno.
Ora l’incidente sembra definitivamente chiuso. Per buona pace di tutti.