Penna rosa
"Mi hanno insegnato che conta solo vincere"
Max Allegri parte bene con la sua Juve e lancia la sfida alla milanesi. E non solo...
Pubblicato il 16.08.2022 20:00
di Valentina Marchi
“Non c’è una seconda occasione per fare una prima buona impressione”. Dall’ aforisma di Oscar Wilde non si sottrae neppure il debutto della prima di serie A. Il campionato è partito bene per le sorelle. Milan Inter Juventus Roma Lazio Napoli e Atalanta hanno conquistato i primi tre punti, qualcuna con un po’ più di fatica rispetto alle altre, ma è andata.
Non c’è da mandare i missili sulla luna: c’è da vincere le partite.” Queste le parole di Max Allegri alla vigilia del campionato. Giusto Max: il calcio è una cosa semplice. Le cose complesse son ben altre. Relativizzare tranquillizza, credo che Allegri intenda proprio mirare a questo. E continua: “Vedo in giro troppi trionfalismi. Lavoriamo, in silenzio.” Piedi ben piantati per terra il tecnico bianconero… “ Mi hanno insegnato che conta solo vincere”. Per il resto: zitti. Filosofia pura, ci piace. Il Milan riparte con lo slancio di quando ha lasciato il campo, da vincente, fresco di scudetto, con l’euforia che scorre nelle vene. L’Inter ha ripreso con la voglia di primeggiare, ma non è  ancora in condizione fisica per farlo, aspettiamo. La Roma è partita carica con la consapevolezza di un Dybala e un Wijnaldum in più. Vedi Napoli e poi muori: vittoria netta di una squadra bella offensiva, come già la conoscevamo. La Lazio si è presentata con i gioiellini al posto giusto: Fabian Ruiz, Milinkovic Savic e Luiz Alberto, possono bastare? Silenziosa Atalanta vince solida e non si discute, grazie alla continuità del Gasp, direi, che è sempre l’uomo in più. E poi? E poi c’è  la Juve che non mi aspettavo, che m’incuriosiva capire, con quel Di Maria che immaginavo grande e mi è apparso gigante. Subito a stupire: gran gol, grande assist e poi stop, a ricordarci che gli eroi sono fatti di carne e ossa. Tornerà presto, all’attacco. E che dire in nostra difesa: Bremer tutta la vita! Non si passa no dal difensore formato area, che la copre e la comanda tutta. Il campionato è un film ancora lungo, ci saranno moltissime nuove scene da girare. Per ora comunque: buona la prima!