Inti Pestoni è sicuramente uno dei giocatori di hockey
ticinesi più talentosi di tutti i tempi.
Dubbi, non sembrano essercene.
Dubbi, non sembrano essercene.
Ritornato ad Ambri, dopo le esperienze a Zurigo,Davos e
Berna, lo scorso anno è stato il migliore del roster di Cereda. Per qualcuno
una sorpresa, per altri no.
Alle porte di una nuova stagione, molti si aspettano che
Inti possa ancora trascinare la sua squadra. Lui sembra piuttosto fiducioso.
“Ho buone sensazioni poiché la società ha costruito una
squadra omogenea e ben equilibrata.
Un mix di giovani interessanti con ottime prospettive e
gente esperta con un certo carisma. Ci divertiremo, ne sono certo.”
Un vero colpo di mercato da parte di Paolo Duca è stato
l’acquisto di Nick Shore, n. 37 sulla maglia, uno straniero che potrebbe
spostare certi equilibri nella fase offensiva. Cereda lo ha subito inserito con
Pestoni;
“È sicuramente un grande acquisto che ci porterà la sua
esperienza, voglia di vincere e tanti gol.
Sa difendere e attaccare. Negli ingaggi è letteralmente intrattabile. Con lui è facile giocare: vedremo di affinare l’intesa poi spettera’ a Luca decidere dove sia meglio farlo giocare. “
Sa difendere e attaccare. Negli ingaggi è letteralmente intrattabile. Con lui è facile giocare: vedremo di affinare l’intesa poi spettera’ a Luca decidere dove sia meglio farlo giocare. “
Rimanendo agli stranieri, niente male la coppia ceca…
“Filip Chlapik e Michael Spacek sono giovani ma hanno tanta voglia
di emergere. Credo molto in loro perché sono arrivati con la giusta attitudine.
Sono convinto che possano dare all’Ambri qualcosa di importante e diventare una
coppia formidabile.”
Quest’anno saranno 14 le squadre e ognuna potrà schierare
ben sei stranieri. Nuovi stimoli anche per Inti Pestoni?
“Sarà molto bello giocare con più squadre: ci saranno tanti volti
nuovi, lo trovo più stimolante per tutti. Inoltre i sei stranieri daranno a
tutti la possibilità di lottare per i play-off. Sarà una gran lotta e ogni
punto diventerà fondamentale.”
L’Ambri a proposito di stranieri e giocatori svizzeri
sembra ben strutturata. Play-off alla vostra portata?
“Dobbiamo crederci e provarci. Per i nostri fantastici
tifosi, per la società che ha fatto grandi sforzi e per noi come gruppo.”
Partito Fora, sarai tu il nuovo capitano?
“Non lo so, io faccio il mio dovere, poi spetterà
all’allenatore decidere.”
Tuo papà fa parte dei Rockets: come vedi la formazione
del Presidente Davide Mottis?
“È un gruppo di giovani interessanti ben allenati e che
all’occorrenza fanno comodo a noi e al Lugano. Un bel progetto che spero
continui e sia soprattutto seguito di più da mass-media e tifosi. Meritano
attenzione e auguro a loro di centrare i play-off.”
(Foto Zocchetti)