Calcio
Follie! Follie!
Il calcio mercato non smette di stupire, è uno sperpero continuo
Pubblicato il 18.08.2022 08:04
di A. L.
Il calcio moderno non finisce di stupire, una nuova categoria di calciatore si aggira per l'Europa: l'esubero. Trattasi di un giocatore, quasi sempre strapagato, che ha deluso le aspettative, è prigioniero di un contratto sontuoso e non rientra più nei piani della sua squadra. È un indesiderato, viene invitato a trovarsi una nuova sistemazione.
Il Real Madrid nell'estate del 2019 ingaggia Eden Hazard per una cifra che sfiora i 100 milioni e gli garantisce uno stipendio di 15 milioni. Il talentuoso belga si è perso. Smarrita la magia. Schierato per scampoli di partite. Assiste alle vittorie dei suoi compagni dalla panchina. È finito nel dimenticatoio.
Il Chelsea nel 2020 mette sotto contratto Timo Werner, il costo del cartellino sfonda i 60 milioni. L'attaccante non mantiene le promesse, è rispedito in Germania per 30 milioni. Sempre i londinesi, nella scorsa estate, strappano Lukaku all'Inter. L'investimento è cospicuo, oltrepassa i 100 milioni. Tempo di qualche partita e il bomber diventa triste. Ecco il ritorno all'Inter con una formula, a dir poco, arzigogolata.
Il Tottenham ha messo alla porta il centrocampista Tanguy Ndombele (25 anni pagato 62 milioni) e il terzino Sergio Reguilon (26 anni pagato 30 milioni), cerca disperatamente acquirenti. È disposto a pagare parte del compenso che i due percepiscono.
Il Manchester United nel 2015 sborsò 80 milioni e si assicurò le giocate di Anthony Martial (27 anni). Il francese divenne il diciannovenne più caro della storia del calcio. Ora passa di prestito in prestito.
La Juve prende Arthur Melo versando, forse, ma è tutta un'altra vicenda, più di 70 milioni nelle casse del Barcellona. Ma il brasiliano ora è ai margini. Percepisce 5 milioni, ma nessuno sembra interessato alle sue prestazioni.
Ma chi fa parlare della sua “esemplare” gestione è il Psg. I parigini contano ben 10 esuberi. Sono “les indésirables”, stanno bene e a loro poco importa che non giochino. Ma il club intende adottare misure drastiche: vuole mandarli a sgranchirsi le gambe nella quinta serie francese.
Ma Icardi una pretendente ce l'ha: il Monza.
Così vanno le cose nel calcio nel terzo millennio.