Calcio
La forza di Big Rom
Lukaku nella Serie A fa la differenza, per la Premier è un attaccante normale
Pubblicato il 23.08.2022 08:00
di Angelo Lungo
Romelu Lukaku, nel corso di vari trasferimenti in Inghilterra, è stato valutato, dal Manchester United e dal Chelsea, oltre 100 milioni di euro. Ma il suo rendimento non è mai stato stato considerato da top player. Le migliori prestazioni le ha fornite nel periodo trascorso a Milano. Il belga, dopo l'ultima deludente stagione londinese, ha spinto per ritornare a militare nelle file dell'Inter. I nerazzurri avevano in pungo Dybala, ma quando si è aperto lo spiraglio per ingaggiare l'attaccante, non hanno avuto dubbi su chi puntare. L'ingaggio dell'argentino sarebbe stata un'operazione economica vantaggiosa, ma Marotta e Inzaghi hanno preferito, decisamente, Big Rom.
Il motivo è semplice: Lukaku è un giocatore di buon livello per la Premier, in Italia sposta con evidenza gli equilibri.
Acclarati i limiti di Lecce e Spezia: nella prima partita il bomber è andato in gol; nella seconda ha colpito una traversa, ha fornito un assist a Lautaro, ha consentito alla squadra di lanciargli palloni lunghi, ha poi sbagliato almeno 5 stop.
Tutto questo in Premier non basta: il gioco è più veloce, più tecnico, più continuo, più corale.
L'opinione che in Serie A faccia la differenza è unanime, in un reparto fondamentale.
Attacco che sembra essere un punto debole del Milan. I rossoneri hanno una difesa collaudata, un centrocampo dinamico e tecnico, una trequarti ben fornita. Soffrono davanti: Giroud e Ibrahimovic non possono sostenere una stagione intera, Origi è tutto da valutare. Se Hernandez e Leao non spaccano le partite, tutto si complica.
Postilla finale.
Parafrasando lo scrittore francese Michel Houellebecq si assiste a un estensione del dominio della norma: nel campionato è passato lo straniero.
Mediamente, ogni giornata, scendono in campo 300 giocatori, solo 100 sono italiani. Il Monza contro i Napoli ha deciso di andare controcorrente: ha schierato ben 10 calciatori nati nella Penisola. Per questi tempi un autentico record. I partenopei ne hanno presentati due, ma Meret, il portiere, è un titolare provvisorio, resterà in solitudine Di Lorenzo.