HOCKEY
"Ora tocca a McSorley..."
Hnat Domenichelli commenta il mercato del Lugano e passa il disco al suo allenatore
Pubblicato il 23.08.2022 19:58
di Doriano Baserga
Il più è fatto, dopo un'estate fatta di tanto lavoro, per allestire una rosa che possa permettere al suo Lugano di disputare un campionato di vertice.
Hnat Domenichelli sembra rilassato mentre segue l'allenamento della sua squadra.
È il momento giusto per due chiacchiere in tutta scioltezza.
Partendo dalla novità dei sei stranieri:
“Il nostro campionato è cambiato tanto. Con sei stranieri i tifosi potranno vedere giocatori di ottimo livello e un campionato molto equilibrato. Tutte le formazioni hanno pescato bene e perciò gli equilibri potrebbero cambiare creando delle sorprese".
Soddisfatto della campagna acquisti-cessioni?
“Direi che abbiamo fatto ciò che ritenevamo importante. Visto che molte società hanno deciso di affidare l’importante ruolo di portiere a uno straniero e considerato come lo scorso anno abbiamo avuto diversi infortuni con i nostri tre, abbiamo scelto Koskinen come alternativa a Schlegel.Toccherà poi a McSorley decidere come giocare. Gli ho semplicemente dato più opportunità in questo decisivo ruolo che nei play-off può fare la differenza come è capitato la scorsa primavera. Inoltre penso di aver preso un ottimo difensore come Kaski che sa giocare bene il power-play e ha un tiro micidiale. Granlund invece è stata un’opportunità dovuta alla situazione in Russia e Ucraina".
E poi c'è Kaski...
“Ha accettato di venire a Lugano a soli 29 anni. Ritengo sia un buon colpo. È nel pieno della sua maturità e con tanta voglia di lasciare un segno nel Lugano.”
Avete confermato capitan Arcobello, Josephs e Carr, che unitamente ai tre finlandesi dovrebbero permettervi di arrivare nelle prime sei. È questo il traguardo?
“Non posso anticipare il nostro obiettivo della stagione poiché sarà rivelato nella conferenza stampa del 5 settembre. Abbiamo comunque preso  giocatori svizzeri importanti come Marco Mueller proveniente da Zugo e alcuni giovani interessanti come Gerber e Patry. Inoltre ci attendiamo l’esplosione di Stoffel che ha dimostrato di avere della... stoffa. Quest'anno potrebbe esplodere definitivamente. Inoltre non dimenticherei Andersson che ha voluto tornare per poter rivivere -lo speriamo tutti - le gesta di papà Peter".
Avete preso pure un settimo straniero Kris Bennet per i Rockets. Giocherà anche a Lugano?
“Deciderà  il nostro allenatore se farlo giocare in alternanza, magari quando deciderà di giocare con Schlegel. Si tratta di un giovane molto interessante che potrebbe avere possibilità di conquistare un posto fisso nella nostra lega. Non possiamo sempre prendere dei campioni già affermati. Lo scorso anno abbiamo dato fiducia a Josephs vincendo la scommessa. Quest’anno ci riproviamo con Bennet dandogli l’opportunità di inserirsi con i Rockets e se poi confermerà le sue indubbie qualità potrà essere un giocatore del Lugano anche in futuro. E’ un ragazzo interessante e completo, che si è presentato a Lugano in grande forma fisica. Velocissimo nel pattinaggio, ha pure doti da leadership. Con i Rockets potrà iniziare a conoscere il nostro hockey.”
È rimasto Thürkauf, grande rivelazione della scorsa stagione:
“È uno dei giocatori più completi del campionato è avrà ruoli importanti nella nostra formazione. Siamo molto contenti di averlo con noi. Ha giocato dei mondiali di alto livello pure con la Nazionale.”
Che ne sarà dei giovani Ugazzi, Villa, Naeser, Zanetti e Mini ?
“Avranno la possibilità di crescere con i Ticino Rockets e conquistare un giorno un posto stabile con noi.”
Fatton e Fadani invece?
“Saranno i portieri dei Rockets con possibilità di far da spalla a Schlegel quando giocherà lui titolare. Sono convinto che giocando tanto in Swiss League potranno fare la necessaria esperienza per diventare nostri titolari".
I Rockets continueranno così a essere un farm-team importante per la crescita dei vostri giovani provenienti dal vivaio in attesa di avere le qualità per indossare la maglia della prima squadra:
“Esatto, trovo questo progetto sempre molto valido ed è per questo che abbiamo messo a dispozione anche uno straniero. Spero riescano a conquistare pure loro i play off. Mi sembra che quest’anno abbiamo un mix di giocatori giovani e d’esperienza tale da potercela fare .”
Per il momento non ci saranno più novità a livello di arrivi?
“No, ma stiamo sempre molto attenti a eventuali occasioni, elementi che possano darci una marcia in piu. Al momento siamo a posto così. Ora i nostri tecnici avranno un duro lavoro da fare in queste settimane che ci separano dall’inizio del campionato. Con una formazione così rinnovata  a McSorley e assistenti il compito di formare i blocchi più omogenei e competitivi.”
Ci riproviamo: ma il Lugano è da titolo?
Hnat elude l'intervento, come faceva con i difensori quando indossava i pattini. E ride di gusto. I tifosi bianconeri ci sperano: l’ultimo titolo è targato 2006…
(Hnat Domenichelli nella foto Putzu)