CALCIO
I materassi di Yakin e i sonni tranquilli dei rossocrociati
Il tecnico della nazionale di calcio ha fondato una "curiosa" società
Pubblicato il 26.08.2022 08:22
di Giorgio Keller
Questa è bella. L’ha scoperta il settimanale economico svizzero tedesco Handelszeitung che nell’edizione del 25 agosto pubblica un estratto del registro di commercio del Canton Svitto del 16 di questo mese, secondo cui è stata fondata una società dal nome Yakin Group SA e che fa capo a Murat Yakin, l’allenatore della nazionale maggiore di calcio.
Lo scopo dell'azienda è la consulenza, la produzione e il commercio di letti, in particolare di materassi, mobili e arredi di ogni genere. La società può aprire filiali e consociate in Svizzera e all'estero e partecipare ad altre società in Svizzera e all'estero, nonché condurre tutte le attività direttamente o indirettamente connesse al suo scopo. La Società può acquisire, vendere e gestire proprietà immobiliari in Svizzera e all'estero. Può anche intraprendere finanziamenti per conto proprio o per conto di terzi e stipulare garanzie e fideiussioni per le società controllate e per i terzi”. Fin qui l’estratto del registro di commercio. La sede si trova a Wollerau, uno dei comuni fiscalmente più favorevoli dell’intero paese, idem dicasi per il cantone.
Amministratore unico della società anonima: Murat Yakin. Ma come… non era… sì, lo è sempre, allenatore della nostra nazionale di calcio, che tra non molto sarà al Mondiale di novembre e dicembre in Qatar. Se da una parte l’Handelzeitung lamenta che alle loro domande il nostro c.t. non abbia risposto, non si conoscono bene, al momento, i fini della nuova società. Ma di sicuro partiamo dal presupposto che Yakin voglia onorare l'importante contratto e condurre Shaqiri e compagni ai Mondiali, aspirando perlomeno al passaggio ai quarti di finale per la prima volta nella storia.
Giocatore al GC, a Basilea, Stoccarda, Kaiserslautern e Fenerbahce Istanbul e in seguito allenatore a Thun, Lucerna, Basilea, Spartak Mosca, Sciaffusa, GC, Sion (con cui la bega contrattuale non è ancora conclusa) e di nuovo Sciaffusa, prima di essere chiamato alla corte della nostra federcalcio, Yakin ovviamente è diventata persona abbiente che logicamente investe i propri capitali.
Possiede diversi immobili nella sua regione d’origine che è quella basilese, attività che egli considera passatempo. In un’altra società a garanzia limitata (la Yakin Gmbh) è societario assieme col fratello Hakan - anch’egli ex-giocatore ben noto a tutti e tuttora allenatore dello Sciaffusa dove sta attendendo di ricevere il patentino Uefa Pro –, dove “si forniscono servizi nel campo del marketing, della commercializzazione dei diritti personali, dell'acquisizione e della consulenza di aziende e istituzioni, della sponsorizzazione e della rappresentanza di associazioni e organizzazioni sportive, nonché dell'organizzazione, della realizzazione e della commercializzazione di eventi”.
Il fratello minore Hakan ha aperto la scorsa primavera un centro per il gioco del calcio indoor a Oberengstringen, alle porte di Zurigo, la Yakin Arena, dove nel consiglio d’amministrazione ritroviamo anche Roland Klein che qualche anno fa riprese lo Sciaffusa dalla famiglia Fontana e dove allenava, fino alla promozione a c.t. della nazionale, Murat, che allora nascose il fatto di aver investito anche lui nell’acquisto della squadra di Challenge League. Il cerchio si chiude, dunque.
In linea di massima il fatto di (far) commercializzare letti e materassi non dovrebbe intaccare la missione dell’allenatore della nazionale in vista dei Campionati del Mondo, ci mancherebbe. Buttiamola lì così: in Qatar i rossocrociati dovrebbero dormire sonni tranquilli.