CALCIO
Un secondo tempo da grande squadra
I granata soffrono e poi emergono nella ripresa contro la lanterna rossa Xamax
Pubblicato il 27.08.2022 19:43
di L.S.
Ci voleva eccome, per fare il pieno di fiducia, chiudere bene il capitolo controverso legato all’ex allenatore Sesa e salire qualche scalino in classifica.
Sulla carta era una partita da vincere e il Bellinzona, nonostante un primo tempo deludente, alla fine ha inflitto allo Xamax la sesta sconfitta consecutiva. Una sconfitta che costerà sicuramente al suo allenatore Andrea Binotto, che a causa della squalifica ha seguito la partita dalla curva vuota vicino al tabellone luminoso, la panchina: il tecnico neocastellano ci aveva confidato prima della partita che una sesta battuta d’arresta gli sarebbe stata fatale.
Per tutto il primo tempo però il Bellinzona ha enormemente faticato, a causa di una manovra lenta e poco incisiva, che permetteva allo Xamax di ripartire in maniera pericolosa.
Il gol di Koide dopo 35 minuti è sembrato la naturale conseguenza di una partita che la squadra ospite aveva letteralmente in mano.
Cocimano ha iniziato la partita con un classico 4-4-2, con Samba e Pollero davanti e Kassongo e Romero in mezzo al campo.
Nella ripresa invece la partita è letteralmente cambiata, merito anche dei cambi effettuati. Fuori Tosetti in ombra e lo stesso Kassongo, gli inserimenti di Manis (a sinistra in una foto d'archivio contro l'Aarau) e Chàcon hanno fatto la differenza.
Chàcon, veloce e imprendibile tra le linee, mentre Manis ha asfaltato il terzino sinistro dello Xamax, mettendo cross a ripetizione e offrendo a Samba lo splendido pallone del pareggio.
Qualche minuto prima i granata, per un fallo di mano su colpo di testa di Pollero, avevano avuto anche l’occasione di pareggiare con un rigore che Souza si è fatto parare (molto bene) da Guivarch.
L’ultima mezz’ora è stato quasi tutta di marca granata: sì, perché se è vero che il gol del 2-1 di Romero è meritato, qualche secondo prima Monti aveva salvato sulla linea in modo provvidenziale.
Nel finale Souza, che non si è mai abbattuto nonostante il rigore fallito, ha poi chiuso la contesa con un gol in contropiede.
Alla fine i 1200 del Comunale hanno potuto festeggiare la vittoria, frutto di un secondo tempo di gran carattere di una squadra che sembra avere ancora molti margini di miglioramento.
Intanto il mercato granata non è ancora finito: Bentancur promette almeno altri due colpi, se non tre. Insomma, il Bellinzona c’è e l’impressione è che ci sarà fino alla fine.