Sulla carta è una partita che dovrebbe regalare grande
spettacolo.
Da una parte il San Gallo, che quest’anno è partito con il piede giusto e avrà una voglia matta di vendicare la sconfitta nella finale di Coppa Svizzera del mese di maggio, dall’altra il Lugano, che reduce da un difficile inizio di stagione, sembra in crescita dopo le vittorie con Basilea e Linth.
La squadra di Zeidler è cambiata rispetto alla scorsa stagione e se possibile, gioca un calcio ancora più offensivo. Molto del suo gioco ruota attorno all’austriaco Schubert, che sembra più una prima punta ma che gioca alle spalle di due attaccanti e che soprattutto ha già segnato tre gol nelle prime cinque partite.
Ma il San Gallo può contare anche sulla velocità di Latte Lath e Akolo, due punte a cui non si può concedere spazio.
Dovrebbe mancare Vonmoos, elemento tra i più in forma della squadra finora (si è infortunato in Coppa), mentre occhi sul 21.enne Witzig, che arriva dal settore giovanile ed è la sorpresa di questo inizio di campionato.
C’è sempre un punto di domanda su Stergiou, che in queste prime partite aveva giocato poco: si pensava a un suo trasferimento ma alla fine il difensore, vero leader del reparto arretrato sangallese, dovrebbe restare. E oggi potrebbe giocare dal primo minuto. Una presenza che permette al San Gallo, grazie alla sua velocità, di tenere la difesa alta e giocare un calcio offensivo.
E il Lugano? Non ci sarà Mattia Bottani, che ha subito una brutta botta in Coppa contro il Linth e non si è allenato tutta la settimana: al suo posto giocherà Haile-Selassie, che sembra decisamente in forma.
Dagli allenamenti di questi giorni si poteva pensare a Babic (che aveva tanta voglia di giocare contro il suo ex allenatore Zeidler) titolare al posto di Celar ma alla fine lo sloveno dovrebbe ricevere ancora una chance. Forse l’ultima? Finora il bomber ha deluso e a parte i numeri, sono proprio le prestazioni a non convincere.
In difesa confermata la coppia esperta Ziegler-Daprelà, con Mai ancora in panchina. Il giovane tedesco, da ciò che si è visto negli ultimi allenamenti, sembra in crescita e presto potrebbe avere un’altra chance.
Mattia Croci-Torti ha parlato bene in conferenza stampa: sollecitato dai colleghi giornalisti ha ammesso che questa sfida è un banco di prova importante. La squadra sta crescendo, la rosa allargando (con il probabile arrivo di Steffen) e i giocatori iniziano a conoscersi meglio.
Ecco perché oggi a Cornaredo urge il primo successo stagionale casalingo.
Tre punti che servirebbero per riportare il Lugano nella prima parte della classifica e lanciare finalmente la nuova stagione.
Da una parte il San Gallo, che quest’anno è partito con il piede giusto e avrà una voglia matta di vendicare la sconfitta nella finale di Coppa Svizzera del mese di maggio, dall’altra il Lugano, che reduce da un difficile inizio di stagione, sembra in crescita dopo le vittorie con Basilea e Linth.
La squadra di Zeidler è cambiata rispetto alla scorsa stagione e se possibile, gioca un calcio ancora più offensivo. Molto del suo gioco ruota attorno all’austriaco Schubert, che sembra più una prima punta ma che gioca alle spalle di due attaccanti e che soprattutto ha già segnato tre gol nelle prime cinque partite.
Ma il San Gallo può contare anche sulla velocità di Latte Lath e Akolo, due punte a cui non si può concedere spazio.
Dovrebbe mancare Vonmoos, elemento tra i più in forma della squadra finora (si è infortunato in Coppa), mentre occhi sul 21.enne Witzig, che arriva dal settore giovanile ed è la sorpresa di questo inizio di campionato.
C’è sempre un punto di domanda su Stergiou, che in queste prime partite aveva giocato poco: si pensava a un suo trasferimento ma alla fine il difensore, vero leader del reparto arretrato sangallese, dovrebbe restare. E oggi potrebbe giocare dal primo minuto. Una presenza che permette al San Gallo, grazie alla sua velocità, di tenere la difesa alta e giocare un calcio offensivo.
E il Lugano? Non ci sarà Mattia Bottani, che ha subito una brutta botta in Coppa contro il Linth e non si è allenato tutta la settimana: al suo posto giocherà Haile-Selassie, che sembra decisamente in forma.
Dagli allenamenti di questi giorni si poteva pensare a Babic (che aveva tanta voglia di giocare contro il suo ex allenatore Zeidler) titolare al posto di Celar ma alla fine lo sloveno dovrebbe ricevere ancora una chance. Forse l’ultima? Finora il bomber ha deluso e a parte i numeri, sono proprio le prestazioni a non convincere.
In difesa confermata la coppia esperta Ziegler-Daprelà, con Mai ancora in panchina. Il giovane tedesco, da ciò che si è visto negli ultimi allenamenti, sembra in crescita e presto potrebbe avere un’altra chance.
Mattia Croci-Torti ha parlato bene in conferenza stampa: sollecitato dai colleghi giornalisti ha ammesso che questa sfida è un banco di prova importante. La squadra sta crescendo, la rosa allargando (con il probabile arrivo di Steffen) e i giocatori iniziano a conoscersi meglio.
Ecco perché oggi a Cornaredo urge il primo successo stagionale casalingo.
Tre punti che servirebbero per riportare il Lugano nella prima parte della classifica e lanciare finalmente la nuova stagione.