I ragazzi di
Ludo Moresi hanno riscattato a Zurigo la sconfitta subìta al Maglio dal Linth
04 che aveva iniziato il campionato con due sconfitte di seguito e sta giocando
prevalentemente le sue partite in trasferta. La squadra di Danijel Borilovic si
era portata via dal Ticino i suoi primi punti e a Höngg ha raddoppiato il
bottino grazie al capitano Amar Sabanovic, autore del gol-partita è già
‘giustiziere’ dei bianconeri.
Il Lugano, una settimana fa, era uscito sconfitto dai glaronesi pur avendo largamente dominato l’avversario che comunque ha dimostrato dalla sua una straordinaria forza atletica. Perdere in casa (risultato capovolto dagli ospiti nella ripresa dopo che i padroni di casa l’avevano sbloccato con Simone Musumeci) non è mai beneaugurante soprattutto quando il prossimo avversario da incontrare si chiama Kosova.
Ludovico Moresi torna su quella sconfitta, l'unica finora in campionato:
"È stata una partita molto strana, l’abbiamo in effetti dominata in lungo e in largo. Abbiamo incassato le due reti su palle ferme. Una volta in vantaggio loro hanno commesso un’infinità di falli. Roba da non credere. Alla fine abbiamo perso, nonostante sia stata forse la nostra miglior partita. Cose che nel calcio succedono”.
Pochi giorni dopo il riscatto. Anche su suolo zurighese a fare la partita è comunque stata la Under 21, gli zurighesi si sono affidati ai contropiedi ma l’assetto tattico predisposto da Moresi si è rivelato impenetrabile. È solo su calcio di rigore che il Kosova ha dimezzato lo scarto (1-2). Intanto il Lugano è al comando della classifica grazie alla migliore differenza-reti (propiziata dalla “cinquina” rifilata all’Höngg). A parità di punti, in seconda posizione, ecco il Tuggen quest’anno allenato da Previtali (ex giocatore di Aarau e Wil) che ha preso il posto dell’insuperabile ex bianconero Allenspach. Anche il Paradiso, terzo, ha totalizzato 9 punti. Le due formazioni luganesi sono ovviamente interessate all’esito di Gossau-Tuggen in programma sabato al Buechenwald (!) visto che i sangallesi hanno soltanto un punto in meno delle tre di testa.
Moresi, avete l’attacco più forte, con Musumeci e Batboul tiratori scelti (3 gol a testa) e la difesa migliore in coabitazione con le due avversarie dirette. Tutto sembra funzionare al top:
“Metterei in evidenza il carattere di ferro che caratterizza tutta la squadra. La difesa regge al meglio (vedi la sicurezza di Marko Basic, centrale di classe, ndr), il centrocampo è molto ispirato (Maccoppi è una garanzia) e l’attacco ha piedi buoni (6 delle 11 reti sono state firmate dalle due punte, ndr)”.
Andrea Maccoppi sta vivendo alla grande una seconda giovinezza:
“L’ho sempre detto che può ancora stare in alto, tira fuori personalità, organizza la manovra. Sono felice per lui!”.
Il Taverne ha vinto il primo derby, proprio contro quel Paradiso che era primo in classifica:
“Non mi sorprende, da quando c'è in panchina di Meroni la squadra del presidente Burà è diventata molto temibile”.
E il Paradiso del presidente Caggiano?
"È stato un passo falso, penso che sia una squadra attrezzata per vincere sempre…”.
Il Lugano, una settimana fa, era uscito sconfitto dai glaronesi pur avendo largamente dominato l’avversario che comunque ha dimostrato dalla sua una straordinaria forza atletica. Perdere in casa (risultato capovolto dagli ospiti nella ripresa dopo che i padroni di casa l’avevano sbloccato con Simone Musumeci) non è mai beneaugurante soprattutto quando il prossimo avversario da incontrare si chiama Kosova.
Ludovico Moresi torna su quella sconfitta, l'unica finora in campionato:
"È stata una partita molto strana, l’abbiamo in effetti dominata in lungo e in largo. Abbiamo incassato le due reti su palle ferme. Una volta in vantaggio loro hanno commesso un’infinità di falli. Roba da non credere. Alla fine abbiamo perso, nonostante sia stata forse la nostra miglior partita. Cose che nel calcio succedono”.
Pochi giorni dopo il riscatto. Anche su suolo zurighese a fare la partita è comunque stata la Under 21, gli zurighesi si sono affidati ai contropiedi ma l’assetto tattico predisposto da Moresi si è rivelato impenetrabile. È solo su calcio di rigore che il Kosova ha dimezzato lo scarto (1-2). Intanto il Lugano è al comando della classifica grazie alla migliore differenza-reti (propiziata dalla “cinquina” rifilata all’Höngg). A parità di punti, in seconda posizione, ecco il Tuggen quest’anno allenato da Previtali (ex giocatore di Aarau e Wil) che ha preso il posto dell’insuperabile ex bianconero Allenspach. Anche il Paradiso, terzo, ha totalizzato 9 punti. Le due formazioni luganesi sono ovviamente interessate all’esito di Gossau-Tuggen in programma sabato al Buechenwald (!) visto che i sangallesi hanno soltanto un punto in meno delle tre di testa.
Moresi, avete l’attacco più forte, con Musumeci e Batboul tiratori scelti (3 gol a testa) e la difesa migliore in coabitazione con le due avversarie dirette. Tutto sembra funzionare al top:
“Metterei in evidenza il carattere di ferro che caratterizza tutta la squadra. La difesa regge al meglio (vedi la sicurezza di Marko Basic, centrale di classe, ndr), il centrocampo è molto ispirato (Maccoppi è una garanzia) e l’attacco ha piedi buoni (6 delle 11 reti sono state firmate dalle due punte, ndr)”.
Andrea Maccoppi sta vivendo alla grande una seconda giovinezza:
“L’ho sempre detto che può ancora stare in alto, tira fuori personalità, organizza la manovra. Sono felice per lui!”.
Il Taverne ha vinto il primo derby, proprio contro quel Paradiso che era primo in classifica:
“Non mi sorprende, da quando c'è in panchina di Meroni la squadra del presidente Burà è diventata molto temibile”.
E il Paradiso del presidente Caggiano?
"È stato un passo falso, penso che sia una squadra attrezzata per vincere sempre…”.