Con il suo Yverdon è primo in classifica: a dire la verità, un po’ a
sorpresa.
Non lo nega nemmeno lui, che forse non pensava di trovarsi così in alto dopo le prime sei partite di campionato.
Venerdì sera Marco Schällibaum ritroverà il Bellinzona, che ha contribuito a portare in Challenge League allenandolo nell’ultimo spezzone di stagione.
Poi anche lui, nonostante il traguardo raggiunto, ha lasciato la capitale: di sua spontanea volontà, come aveva fatto Sesa un paio di settimane or sono.
Lo conferma oggi al Corriere del Ticino e aggiunge: “I dettagli del mio addio restano tra me e Bentancur: Pablo è una persona che ha una passione smisurata per il calcio, oltre a una grande esperienza. Lui gestisce il club investendo in prima persona e dunque, entro certi limiti, è giusto che esprima il suo parere”.
Una strada, come ha confermato lo stesso Schällibaum, che fin qui è stata vincente. Una promozione e adesso un quarto posto in classifica. Con la sensazione che la squadra granata, grazie anche agli ultimi colpi di mercato, possa crescere ancora.
E l’Yverdon? Non si parla ancora di promozione, perché la strada è lunga, ma anche il tecnico dei vodesi non può nascondersi.
“È ovvio che con due promozioni dirette e la terza che disputerà lo spareggio, tante squadre possono sognare. La stagione però è appena iniziata e perciò è giusto restare con i piedi per terra”.
A Yverdon Schällibaum è felice, grazie anche alla presenza dell’altro Marco, quel Degennaro (ora direttore generale) che lo volle già a Bellinzona nel lontano 2008.
“Il rapporto con Degennaro è molto intenso, vediamo il calcio allo stesso modo. È una persona di fiducia e averlo ritrovato qui dopo tanti anni è bellissimo. Ma è tutta la società che è davvero stupenda: solida e famigliare”.
Detto di Schällibaum, che partita sarà quella tra Yverdon e Bellinzona?
La sensazione è che potrebbero esserci tanti gol: l’Yverdon è la squadra che ha segnato di più (14 reti), trascinata dal 33.enne ivoriano Koné (ex Servette) con ben 7 gol! I granata hanno affrontato finora soltanto due trasferte (quattro le gare in casa), dalle quali sono tornati con quattro punti. Pareggio a Thun e vittoria a Vaduz.
Cocimano sarà ancora in panchina, per la sua seconda gara di campionato, dopo la bella vittoria di sabato scorso contro lo Xamax.
Non lo nega nemmeno lui, che forse non pensava di trovarsi così in alto dopo le prime sei partite di campionato.
Venerdì sera Marco Schällibaum ritroverà il Bellinzona, che ha contribuito a portare in Challenge League allenandolo nell’ultimo spezzone di stagione.
Poi anche lui, nonostante il traguardo raggiunto, ha lasciato la capitale: di sua spontanea volontà, come aveva fatto Sesa un paio di settimane or sono.
Lo conferma oggi al Corriere del Ticino e aggiunge: “I dettagli del mio addio restano tra me e Bentancur: Pablo è una persona che ha una passione smisurata per il calcio, oltre a una grande esperienza. Lui gestisce il club investendo in prima persona e dunque, entro certi limiti, è giusto che esprima il suo parere”.
Una strada, come ha confermato lo stesso Schällibaum, che fin qui è stata vincente. Una promozione e adesso un quarto posto in classifica. Con la sensazione che la squadra granata, grazie anche agli ultimi colpi di mercato, possa crescere ancora.
E l’Yverdon? Non si parla ancora di promozione, perché la strada è lunga, ma anche il tecnico dei vodesi non può nascondersi.
“È ovvio che con due promozioni dirette e la terza che disputerà lo spareggio, tante squadre possono sognare. La stagione però è appena iniziata e perciò è giusto restare con i piedi per terra”.
A Yverdon Schällibaum è felice, grazie anche alla presenza dell’altro Marco, quel Degennaro (ora direttore generale) che lo volle già a Bellinzona nel lontano 2008.
“Il rapporto con Degennaro è molto intenso, vediamo il calcio allo stesso modo. È una persona di fiducia e averlo ritrovato qui dopo tanti anni è bellissimo. Ma è tutta la società che è davvero stupenda: solida e famigliare”.
Detto di Schällibaum, che partita sarà quella tra Yverdon e Bellinzona?
La sensazione è che potrebbero esserci tanti gol: l’Yverdon è la squadra che ha segnato di più (14 reti), trascinata dal 33.enne ivoriano Koné (ex Servette) con ben 7 gol! I granata hanno affrontato finora soltanto due trasferte (quattro le gare in casa), dalle quali sono tornati con quattro punti. Pareggio a Thun e vittoria a Vaduz.
Cocimano sarà ancora in panchina, per la sua seconda gara di campionato, dopo la bella vittoria di sabato scorso contro lo Xamax.
(Foto Putzu)