CALCIO
Un derby che potrebbe lasciare delle scorie
Caggiano pretende di più dal Paradiso, Meroni resta coi piedi per terra
Pubblicato il 31.08.2022 11:27
di Enrico Lafranchi
Più forte della sfortuna! Il Paradiso ha perso il derby contro il Taverne su calcio di rigore, questa volta non inventato dall’arbitro come era successo con il Winterthur (Caggiano dixit). Una partita, quella con gli zurighesi, che fu comunque vinta grazie a una prodezza di bomber Rossini, che al 92' spedì una palla all'incrocio dei pali.
Purtroppo domenica non c’è stato tempo per reagire a questo tremendo colpo di grazia: il rigore giunto in zona Cesarini è stato fatale.  
Caggiano lo aveva detto alla sua truppa che bisognava stare attenti al fattore campo. A Taverne non era ancora caduta nessuna squadra, c’era da aspettarselo che i ragazzi di Meroni questo derby se lo sarebbero giocato alla morte. Match avvincente, su un sintetico sempre difficile, risolto da Dusan Cvetkovic, giocatore mai considerato tale dove era stato prima. Prestazione superlativa la sua, a mo’ di rivincita personale da10 e lode!
In casa Paradiso questa volta c’è ben poco da recriminare: l’arbitraggio è risultato ‘invisibile’ (dovrebbe essere sempre così, nulla da ridire sul rigore, lo ammette lo stesso Roberto Gatti), c’era di mezzo un avversario determinato e attento, non c’è più stato tempo per rimettersi in carreggiata.
Possiamo capire la delusione di Caggiano. Il pronostico sorrideva chiaramente al suo Paradiso, il Taverne aveva vinto soltanto la prima partita (in trasferta a Kreuzlingen) e pareggiato la seconda (1-1 con l’Uzwil) per poi andare a perdere dal Gossau. I suoi invece hanno fatto man bassa di punti contro Kosova, Eschen/Mauren e Winterthur II. Logico che il pronostico fosse dalla parte dei biancoverdi. Una bella (o brutta, dipende dai punti di vista) lezione. Meroni poggia i 3 preziosissimi punti sul carattere e sull’orgoglio, Gatti non cerca scuse, da quel signore che si sarà reso conto che il gruppo 3 di PL è pieno di mine vaganti.
Sabato al Pian Scairolo arriva la Under 21 del Grasshopper mentre il Taverne sarà ospite del Freienbach, compagine tuttora imbattuta. La quinta di campionato si prospetta molto vivace, potrebbe anche risultare una giornata significativa. Ancora di più per il Tuggen che va a incontrare il Gossau. Un po’ meno per il Lugano II che ospita l’Eschen/Mauren (con già due sconfitte sul groppo). La febbre del sabato sera viaggia sulle ali dell’entusiasmo, avremo un’aquila solitaria al comando della classifica?
Con Roberto Gatti partiamo dal calcio di rigore che ha deciso il derby all’ultimissimo minuto:
“La palla stava uscendo a fondo campo, il nostro portiere è andato a proteggerla e senza volerlo ha ‘toccato’ l’avversario che gli stava appresso”.
Un altro rigore fantasma ai vostri danni?
“Onestamente, il fallo c’è stato, però Bellante non ha messo giù di proposito il loro giocatore (Federico Novaresi)”.
Nessuna replica, questa volta,  da parte di Caggiano che anzi si allinea con il mister:
”Si è trattato di una ingenuità del nostro portiere, non c’è nulla da recriminare sulla decisione dell’arbitro ma è chiaro che un rigore così banale e per di più a un attimo dalla fine brucia parecchio”.
In casa del presidente si è attivato un segnale preoccupante:
“La nostra squadra non è ancora pronta, abbiamo giocato sotto tono. Anche dal punto di vista della condizione atletica non siamo al top. Sono molto deluso”.
Accuse pesantissime! Indirizzate allo staff tecnico ma che finiscono per ricadere sulla società che sotto certi aspetti è organizzata in modo "dilettantistico" se consideriamo il volume delle sue ambizioni:
“In agosto siamo condizionati da diverse assenze, capita purtroppo tutti gli anni che dei giocatori si prendano le vacanze. Nulla da ridire, ci mancherebbe, sabato ha marcato visita persino il nostro capitano. E anche questa settimana avremo due giocatori in ferie. Che ci possiamo fare? Siamo una squadra di dilettanti! Questo periodO per noi è veramente un disastro,. Alla fine dei conti siamo stati fortunate a vincere tre partite di fila. Naturalmente mi auguro di vedere finalmente un Paradiso a pieno regime nelle prossime settimane”.
Facile capire che le cose non vadano al momento come dovrebbero andare. Per ora Caggiano si limita a puntare l’indice accusatore sull’allenatore. Con la squadra che gli ha messo a disposizione (ha piena fiducia negli uomini scelti) si sente di pretendere risultati su risultati. I conti dovranno tornare al più presto, sabato contro il GC una volta di più Gatti non avrà a disposizione tutti I titolari: Il mister addolcisce tuttavia la pillola (amarissima):
“Queste assenze sono cose normali”.
La prendiamo per una battuta ma, conoscenfo conoscendolo da moltissimi anni, potrebbe anche essere una sua Sincera convinzione. Fermiamoci qui perché il discorso rischia di farsi serio, magari troppo. 
In quel di Taverne non c’è un traguardo da tagliare da vincitori. La squadra è in grado di affrontare con grande equilibrio I momenti belli ma anche le difficoltà. Deve essere stata una grande soddisfazione per il presidente e il mister uscire vittoriosi dal derby.
“Abbiamo fatto una partita di orgoglio e di carattere  - spiega Meroni  - cercando di organizzarci in modo da contenere un avversario che dispone di ottime individualità”.
Forse è stata anche una questione di cuore?
“L’aiuto reciproco e la condivisione di squadra sono certamente stati determinanti, prima ancora di altri aspetti. Una cosa che a Gossau la settimana prima non si era vista”.
Una vittoria che vale 6 punti:
“Sul valore dell’avversario non si discute, noi cerchiamo di fare punti in tutte le partite per racimolare il prima possible quelli che ci servono per navigare in acque tranquille”.
Importante stare con I piedi piantati per terra:
“Piano con l’euforia, sabato a Freienbach affronteremo una squadra tuttora imbattuta. Poi ci attendono Wettswil-Bonstetten, Lugano e Linth, tutti avversari tosti…”.