Calcio
Ciclone Haaland
I numeri dell'attaccante norvegese sono da record
Pubblicato il 01.09.2022 08:00
di Angelo Lungo
Tattica, trame di gioco, movimenti senza palla, l'attacco dello spazio, pressing ma alla fine al tifoso interessa esclusivamente: il gol. E se lo aspettano da un giocatore in particolare: il centravanti. Ha indosso il numero nove e ha la responsabilità di guidare l'attacco. La manovra ha lui come terminale e come punto di riferimento. È la soluzione del problema, pone la certezza, mette ordine al caos.
È un calciatore ambito e pure costoso. I grandi interpreti, negli ultimi anni, scarseggiano. Gli allenatori si sono inventati “el falso nueve”. Tutti si possono infilare nella porzione solitamente occupata dal bomber classico.
Ma il centrattacco è ritornato, di nuovo lo si vuole al centro del progetto, alto e possente deve occupare l'area e se possibile dominarla.
Il Liverpool ha investito 100 milioni e ha prelevato dal Benfica l'uruguaiano, 23 anni, David Nunez.
Il Barcellona ha speso oltre 40 milioni e ha strappato al Bayern il polacco, 34 anni, Robert Lewandowski.
Il Newcastle ha pagato oltre 70 milioni di euro lo svedese, 23 anni, Alexander Isak.
Ma il trasferimento che ha fatto più clamore è stato quello di Erling Haaland. Proprio Guardiola, che sosteneva che nella sua squadra il centravanti fosse lo spazio, ha convinto il suo club ad ingaggiare il norvegese. La stagione è cominciata e tutti a osservare il cambio di filosofia di una delle migliori squadre al mondo.
Nella prima partita ufficiale della stagione, la Community Shield contro il Liverpool, culminata con una sconfitta, il giovanotto ha steccato. La ferula della critica si è immediatamente abbattuta sulla sua prestazione.
E via dubbi sulla sua valutazione e sul suo inserimento in una formazione collaudata come il City.
La Premier è alla quinta giornata, Haaland ha segnato 9 gol, sui 19 complessivi del Manchester, ed è saldamente in testa nella classifica dei capocannonieri. Un avvio senza precedenti per uno straniero nel campionato inglese. La sua facilità di trovare la rete impressiona. La sensazione è che questo sia solo l'inizio. Numeri straordinari, da autentico dominatore: sono 95 marcature nelle ultime 95 gare tra Dortmund e City.