Tattica,
trame di gioco, movimenti senza palla, l'attacco dello spazio,
pressing ma alla fine al tifoso interessa esclusivamente: il gol. E
se lo aspettano da un giocatore in particolare: il centravanti. Ha
indosso il numero nove e ha la responsabilità di guidare l'attacco.
La manovra ha lui come terminale e come punto di riferimento. È la
soluzione del problema, pone la certezza, mette ordine al caos.
È
un calciatore ambito e pure costoso. I grandi interpreti, negli
ultimi anni, scarseggiano. Gli allenatori si sono inventati “el
falso nueve”. Tutti si possono infilare nella porzione solitamente
occupata dal bomber classico.
Ma
il centrattacco è ritornato, di nuovo lo si vuole al centro del
progetto, alto e possente deve occupare l'area e se possibile
dominarla.
Il
Liverpool ha investito 100 milioni e ha prelevato dal Benfica
l'uruguaiano, 23 anni, David Nunez.
Il
Barcellona ha speso oltre 40 milioni e ha strappato al Bayern il
polacco, 34 anni, Robert Lewandowski.
Il
Newcastle ha pagato oltre 70 milioni di euro lo svedese, 23 anni,
Alexander Isak.
Ma
il trasferimento che ha fatto più clamore è stato quello di Erling
Haaland. Proprio Guardiola, che sosteneva che nella sua squadra il
centravanti fosse lo spazio, ha convinto il suo club ad ingaggiare il
norvegese. La stagione è cominciata e tutti a osservare il cambio di
filosofia di una delle migliori squadre al mondo.
Nella
prima partita ufficiale della stagione, la Community Shield contro il
Liverpool, culminata con una sconfitta, il giovanotto ha steccato. La
ferula della critica si è immediatamente abbattuta sulla sua
prestazione.
E
via dubbi sulla sua valutazione e sul suo inserimento in una
formazione collaudata come il City.
La
Premier è alla quinta giornata, Haaland ha segnato 9 gol, sui 19
complessivi del Manchester, ed è saldamente in testa nella
classifica dei capocannonieri. Un avvio senza precedenti per uno
straniero nel campionato inglese. La sua facilità di trovare la rete
impressiona. La sensazione è che questo sia solo l'inizio. Numeri
straordinari, da autentico dominatore: sono 95 marcature nelle ultime
95 gare tra Dortmund e City.