HOCKEY
Lugano, può essere l'anno buono?
Otto stranieri e tanta voglia di disputare un campionato da protagonisti
Pubblicato il 06.09.2022 10:22
di Doriano Baserga
La novità si chiama Brett Connolly e sarà l’ottavo straniero dell'HC Lugano. Lo ha annunciato ieri in conferenza stampa Hnat Domenichelli. Nella consueta presentazione d’inizio stagione avvenuta al Ciani con la squadra al completo Domenichelli ha pure dichiarato che "l’obiettivo primario è entrare nei primi sei, evitando i pre-play-off". Insomma, la stagione è lanciata. Bisogna dimenticare quella deludente dello scorso anno, dove tra infortuni e un playoff contro lo Zugo, si sono raccolte troppe poche soddisfazioni.
Hnat Domenichelli non ha lasciato nulla al caso e sul mercato ha lavorato come ha potuto. Sulla carta, ci verrebbe da dire piuttosto bene.
Sarà poi come sempre il ghiaccio a rilasciare l'attestato di capacità, ma la squadra, nonostante l'infortunio di Walker e i problemi di Carr, sembra molto più attrezzata rispetto a quella dello scorso anno.
Certo, lo saranno anche gli altri: ecco perché il campionato si annuncia più entusiasmante che mai. Sicuramente il più competitivo degli ultimi anni.
Dicevamo di otto stranieri. Il motivo che ha spinto il club bianconero a ingaggiare Connolly riguarda appunto la condizione fisica di Daniel Carr, ancora alle prese con problemi di salute causate dal long Covid. Carr sarà visitato da specialisti a Zurigo e le sue condizioni verranno monitorate di giorno in giorno . Il giocatore spera di poter recuperare presto ma per poter giocare sempre con sei stranieri il Lugano si è cautelato ingaggiando un giocatore sulla carta molto forte se guardiamo il suo curriculum. Classe 92, 191 cm, per 90 kg, vanta in NHL 578 partite con 109 reti e 97 assist. Vincitore della Stanley Cup nel 2018 ha tra le sue caratteristiche il fiuto del gol davanti alla porta. Come dice Domenichelli, è uno che sa buttare il disco alle spalle del portiere avversario. Sul mercato da pochi giorni, in quanto Chicago si è orientato su altri giocatori, Hnat lo ha subito bloccato e portato in Ticino.
Con questo arrivo, in attesa che si rimetta Carr, Kris Bennett passerà più tempo a Lugano che a Biasca. Una volta recuperati tutti gli stranieri Bennett potrà dar man forte anche ai Rockets.
Brutte notizie per Walker che dovrà essere di nuovo operato e ne avrà ancora per 4-6 mesi. Un duro colpo per il Lugano e per lo stesso giocatore. Thomas Ruefenacht -libero da contratto - ha fatto un provino con McSorley ma nessuna decisione al momento è stata presa.
A proposito del tecnico bianconero, quest'anno da lui ci si aspetta qualcosa di più. Anche Vicky Mantegazza, ieri sera a Fuorigioco, ha detto di aspettarsi un allenatore più "rognoso" in panchina, con quella grinta che gli avevamo visto sfoderare ai tempi di Ginevra.
Domenichelli ha detto però che i tempi sono cambiati e anche il modo di trattare i giocatori è diverso. Sarà anche così, ma quel clima elettrico che sapeva creare McSorley qualche anno fa, gli fece ottenere grandi risultati. 
Una cosa è certa, come ha confermato anche il DS del Lugano: questo è la sua seconda stagione e dopo aver "studiato" per un anno la squadra e l'ambiente, da questo allenatore ci si attende quel "quid" in più che l'anno scorso è mancato.
Dopo il ritiro del no. 38 di Raffaele Sannitz, nella conferenza stampa è stato annunciato anche quello del no.3 di Julien Vauclair nella partita del 16 settembre contro Ajoie.
Per finire -come già annunciato - la Corner Arena sarà  liberamente percorribile in tutti i settori.  Questo per coinvolgere l’aggregazione  tra i tifosi bianconeri e permettere una maggior possibilità di poter usufruire del ristoro attorno alla pista.
Tra le novità interessanti l’accordo con la regione Lugano e il Club bianconero come ambasciatore,  nonché l’iniziativa del nuovo progetto multimediale con tv,radio, siti Internet, carta stampata ideato dal gruppo CdT e presentato dal CEO del gruppo Alessandro Colombi.
(Foto Putzu)