HOCKEY: DOPO LA VITTORIA SUL FRIBORGO IL TECNICO TORNA SULLA VOCE DI MC SORLEY
"Sono concentrato unicamente sul presente"
Serge Pelletier sembra aver dimenticato la voce su Mc Sorley: intanto continua a vincere
Pubblicato il 13.02.2021 05:15
di Doriano Baserga
È stata la vittoria del cuore, ottenuta in maniera incredibile, a meno di un secondo dalla sirena finale.
Ha deciso ancora una volta Heed, uno che vanta il famoso “Killer istinct” nel suo repertorio.
Pelletier sta ancora smaltendo l’adrelina di una partita combattuta e difficile, in cui il Lugano ha dovuto far appello a tutte le sue forze per battere un ottimo Friborgo, quando si avvicina a parlare con noi.
Il tecnico ci tiene a fare una dedica a questa vittoria. Anzi, a tutte le otto vittorie consecutive, che stanno rendendo questo inizio di 2021 qualcosa di esaltante. E forse insperato.
“La squadra e il sottoscritto dedichiamo queste otto vittorie agli ottant’anni del club. Una società che ha saputo regalare grandi emozioni e incredibili gioie a tante gente e che si merita tutto questo”.
Il numero otto ricorre insomma. E i titoli vinti dal club finora sono sette. Chissà…
Inevitabile però, a dieci giorni dalla notizia del contatto Lugano-Mc Sorley, tornare su quel momento e su come il tecnico e la squadra abbiano vissuto questo periodo.
“Ormai non ci penso più, sto dando tutto per l’hockey club Lugano, mi impegno per far rendere al massimo la nostra squadra, lavoro ogni giorno assieme a questi ragazzi per ottenere i migliori risultati possibili. Lo facciamo per noi e per i nostri tifosi. Preferisco essere concentrato e mettere tutte le mie energie sul presente”.
E la società si sarà fatta sentire in questi giorni? Pelletier ci toglie questa curiosità.
“Per ora non ho sentito nessuno ma come ho detto non è un problema, preferisco focalizzare le mie energie sulla squadra e su ciò che dobbiamo fare”.
Oggi anche Maurizio Jacobacci, sollecitato da qualche collega, ha “difeso” il collega Serge Pelletier: il tecnico, nella consueta conferenza stampa di Cornaredo ha detto che “il Lugano hockey sta facendo molto bene e se una società non vuole più continuare con lo stesso allenatore la prossima stagione, dovrebbe dirlo in anticipo”.
“Ringrazio Jacobacci se oggi ha avuto un pensiero per me. Anche lui sta facendo molto bene e gli faccio i complimenti. Da parte mia, come detto, preferisco non perdere energie e concentrarmi sulla squadra e sui risultati del momento”.
Una squadra che sembra molto compatta attorno al suo allenatore. Nella stagione 2003/04 il Lugano inanellò dieci vittorie consecutive. Da allora nessuno ci è più riuscito.
“Sono molto orgoglioso della squadra e di tutto ciò che siamo riusciti a fare finora. Abbiamo tanta voglia di andare avanti così e regalare altre soddisfazioni a questa società”.